PROGETTO SPRINT - Progetto provinciale a supporto di lavoratori a bassa scolarità per agevolarne il rientro nel sistema dell'istruzione e della formazione'

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Dal 2007 l’Amministrazione provinciale di Bologna finanzia, attraverso Fondo Sociale Europeo -Asse Adattabilità, un servizio rivolto a lavoratori occupati a bassa scolarità per favorirne il rientro nel sistema formale dell’istruzione ed il conseguimento del titolo di studio superiore attraverso il riconoscimento dei crediti acquisiti in contesti formali, informali e non formali. Il conseguimento del titolo del diploma di scuola secondaria di secondo grado permette di rafforzare l’adattabilità dei lavoratori e la loro qualificazione/riqualificazione professionale. La programmazione più recente ha dato assoluta priorità ai lavoratori in forte difficoltà sul mercato del lavoro a causa della crisi economica, quindi lavoratori in CIGS, in mobilità, agli stranieri con titolo di studio non riconosciuto, alle donne a bassa scolarità.

Ai lavoratori viene proposto un servizio di orientamento /accompagnamento erogato da una rete di scuole composta da tutti i Centri territoriali permanenti (8) e gli istituti con corsi serali (14) della provincia finalizzato a:

  • L’acquisizione di un quadro omogeneo di informazioni e contatti sull’offerta di istruzione proposta dal sistema territoriale dei Centri Territoriali Permanenti e degli Istituti serali del territorio provinciale.

  • la redazione , secondi criteri omogenei a livello provinciale, di un dossier relativo alle esperienze/competenze acquisite in contesti formali, informali e non formali, utile al fine del riconoscimento di crediti per l’accesso ai percorsi serali d’istruzione superiore e/o al sistema della formazione. Il dossier viene successivamente trasmesso ad una Commissione di livello provinciale ( Commissione CO.VAL.CRE , istituita ai sensi dell'O.M. 87/2004, che riunisce tutti gli Istituti serali e i CTP), che li esamina per quantificare l’eventuale credito ottenibile.

  • la predisposizione, di concerto con le Istituzioni scolastiche interessate, di un pro prio percorso personalizzato anche articolato su più sedi;

  • a partire da aprile 2011, consentire ai  lavoratori stranieri di integrare la ricostruzione del quadro delle competenze con una verifica delle competenze di lingua italiana anche al fine di valutarne la coerenza con quanto richiesto dalla nuova normativa per il rilascio dei permessi di lungo soggiorno.