Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare (PINQuA)

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La Città metropolitana di Bologna ha partecipato al bando del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili (Mims) per il Programma Innovativo della qualità dell’abitare (PINQuA), inviando a marzo 2021 tre proposte sviluppate in collaborazione con l’Unione Reno Galliera, l’Unione Reno Lavino Samoggia e l’Unione Appennino Bolognese. L’obiettivo del PINQuA è promuovere processi di rigenerazione di ambiti urbani degradati, al fine di concorrere alla riduzione del disagio abitativo, aumentare le dotazioni di edilizia sociale e migliorare la qualità ambientale degli insediamenti. A febbraio 2022, con decreto del Ministero, tutte e tre le proposte sono state definitivamente ammesse al finanziamento, per un totale di circa 45 milioni di euro (15 per ogni progetto), nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nella linea progettuale "M5C2 - Investimento 2.3".

La prima proposta del territorio metropolitano nella classifica del Ministero è quello relativo ai Comuni dell’Unione Reno Galliera: si tratta di 8 interventi con nuovi alloggi sociali e residenzialità innovativa e il recupero di Palazzo Rosso e dell’adiacente Mulino a Bentivoglio per la creazione di un nuovo polo socio-culturale. In tutti gli ambiti previste anche nuove piste ciclabili, aree pedonali e spazi verdi.

A seguire il progetto della Città metropolitana in Appennino: 18 interventi per quasi 100 alloggi sociali, tra riqualificazioni e nuovi, oltre a servizi rivolti alla terza età, spazi per attività culturali, il nuovo centro Studi Alvar Aalto, orti sociali, skatepark, una velostazione, una passerella pedonale sul fiume Reno e spazi per l’accoglienza turistica sulla Via degli Dei.

La terza proposta, anch’essa risultata ammessa a finanziamento, riguarda la rigenerazione a consumo suolo zero dell’area industriale dismessa ex Alfa Wassermann a Borgonuovo di Sasso Marconi con oltre 100 nuovi alloggi di edilizia residenziale sociale, nuovi servizi educativi e oltre 100mila metri quadri di spazi verdi.

Secondo le tempistiche dettate dal PNRR, a marzo 2022 sono state siglate le convenzioni con i soggetti attuatori ed è previsto che tutti i progetti si concludano entro marzo 2026.

La Città metropolitana, nel ruolo di soggetto beneficiario, provvederà al coordinamento delle successive fasi progettuali e della realizzazione degli interventi da parte dei soggetti attuatori, nonché alle attività di monitoraggio e rendicontazione richieste dal Ministero.