In occasione della Giornata Mondiale della Danza , che il 29 aprile 2012 compie trent'anni, il centro Mousikè di Bologna promuove una performance itinerante che attraverserà idealmente tutta la città, toccandone vari punti, luoghi al di fuori dei teatri e dei contesti dedicati alla danza.
Domenica 29 aprile il gruppo Phren (composto da giovani allievi di Mousikè) e alcuni danzatori professionisti che operano sul territorio bolognese animeranno le stazioni San Vitale e Budrio centro, nonché i vagoni del servizio ferroviario T>per, dando vita a estemporanee situazioni di performance dentro e fuori dai treni. I danzatori si metteranno in relazione con gli spazi quotidiani attraverso il proprio linguaggio artistico, fatto di movimento, gesti poetici e azioni danzate.
Un dialogo morbido, discreto e divertente verrà intessuto, nel rispetto dei luoghi e delle persone che li abitano. Una "danza del quotidiano" salirà in treno per celebrare la sua festa, si infiltrerà tra i sedili e i finestrini, negli scompartimenti, sulle scalette e nei corridoi di snodo tra le vetture, in attesa di scendere alla prossima.
Il viaggio si concluderà nella stazione di Budrio centro. All'arrivo del treno il piazzale antistante verrà animato da una performance. La festa continuerà con Primaveranda.
I passeggeri-spettatori potranno prendere parte a una manifestazione che coinvolge tutta la cittadinanza budriese, i suoi musei e gli esercenti, per poi tornare a Bologna con le corse previste nel pomeriggio.
Prima replica:
ritrovo presso la stazione San Vitale (Via Zanolini 41) ore 12:00, con partenza alle 12:37;
arrivo alla stazione di Budrio centro ore 13:05, con performance nel piazzale antistante
Seconda replica:
ritrovo in stazione San Vitale ore 15:30, con partenza alle 16:07;
arrivo alla stazione di Budrio centro ore 16:35, con performance nel piazzale antistante
Visto il numero limitato di posti, è opportuno confermare la propria partecipazione all'evento.
Info al numero 051-505528 dal lun. al ven. dalle 17 alle 20
OBIETTIVI
Con il progetto "Scendo alla prossima" si vuole celebrare la Giornata Mondiale della Danza portando questa forma d'arte negli spazi pubblici, per condividere un'esperienza creativa e divertente con un'ampia fetta della cittadinanza. Abbiamo pensato ai treni di T>per perché rappresentano un ambito interessante per la ricerca di un gesto danzato semplice ma sempre nuovo, che si ricostruisce e ridefinisce nella relazione con spazi non teatrali. La possibilità di avere un pubblico ampio, composto da spettatori casuali e passeggeri occasionali, così come richiamati dall'evento stesso, è un'opportunità preziosa per i danzatori. Lo stesso progetto si presta a essere occasione per dare visibilità a un servizio noto soprattutto ai pendolari e poco a studenti, famiglie, viaggiatori della domenica. Si vuole promuovere così l'utilizzo dei treni di queste linee, che non sono solo mezzi di trasporto sicuri, confortevoli ed ecologici, ma possono anche diventare teatro di cultura in movimento. Si vuole infine incentivare una nuova forma di turismo culturale verso le località che si raggiungono. Per Budrio, in particolare, si offre un servizio di accompagnamento originale alla festa di Primaveranda.
COS'E' PHREN
Phren è un progetto che coinvolge un gruppo di allievi della scuola di danza Mousikè nella realizzazione di performance in situazioni urbane e site specific. Finalità principale di Phren è permettere a dei giovani danzatori tra i 15 e i 22 anni di provarsi in scena fuori dai soliti circuiti amatoriali. Riuscire a iscriversi in diversificate situazioni urbane offre un'infinita gamma di possibilità al movimento danzato. Nello studio della danza contemporanea si può trarre, infatti, grande vantaggio dalla relazione con lo spazio e con un pubblico di spettatori occasionali. La progettualità di Phren si pone a metà strada tra azione e formazione: la preparazione di ogni intervento urbano è preceduta da alcuni incontri laboratoriali volti alla ricerca di una tipologia di movimento adeguata allo spazio prescelto. Agli allievi viene proposta una partecipazione attiva nel processo creativo: viene richiesto loro cioè di manifestare opinioni, punti di vista, e di suggerire indicazioni motorie peculiari. I loro gesti e le loro idee, infine, vengono messi in forma assieme alle insegnanti. Il gruppo Phren può assumere forme numericamente diverse e, a seconda delle occasioni, esibirsi in autonomia, oppure fungere da supporto ad un gruppo di danzatori più esperti.