Piscina via Varthema, 19 - Bologna

Il vasto complesso scolastico che ospita il Polo Artistico (I.S.A.R.T.) di via Marchetti 22 in Bologna è stato edificato nel 1965 su un’area in zona pedecollinare acquistata dalla Provincia di Bologna per l’ITC “Tanari”, trasferito in altra sede nel 2002.

Occupa un intero isolato e comprende un articolato sistema di edifici: tre adibiti ad aule, uno per i servizi tecnici ed uno che ospita due palestre (al piano terra e primo) e un impianto natatorio (al piano interrato).

L’impianto, più conosciuto dalla collettività come “Piscina Tanari”, è in uso alla scuola con accesso da un percorso interno e aperta al pubblico con ingresso esterno da via Varthema.

La piscina, fino ad oggi, non ha subito manutenzioni sostanziali ma solo una costante manutenzione ordinaria; risulta quindi carente sia per ciò che concerne i servizi igienico-sanitari, che per l’adeguamento alle disposizioni riguardanti la normativa per il superamento delle barriere architettoniche. Unica dotazione esistente è il saliscendi idraulico per il calo in acqua dell’utenza disagiata, pertanto si è reso necessario attuare un intervento di riqualificazione per garantire la migliore fruibilità e accessibilità da parte di persone disabili.

Per tale finalità la Fondazione Carisbo ha finanziato 200.000,00 euro cui si sono aggiunti 100.000,00 euro con mutuo a carico della Provincia.

Il progetto, i cui lavori sono stati realizzati nel corso del 2009, ha previsto la sistemazione radicale della zona a spogliatoi e servizi e la modifica degli accessi con la realizzazione di una tettoia.

In particolare sono stati ridistribuiti i servizi dedicati agli istruttori, le zone docce e servizi per l’utenza, con specifici ambiti per bagno, spazio doccia e zona cambio d’abiti dedicata a utenti con disabilità con dimensioni e attrezzature di ausilio adeguate (spazi di manovra e sosta, maniglioni, ribaltabili, ecc.), comprendendo un locale di primo/pronto soccorso.

Inoltre, poiché la piscina era inaccessibile a utenti esterni disabili a causa della differenza di quota tra l’ingresso e il marciapiede stradale, è stato previsto un sollevatore a pantografo, modificando la scala di ingresso per consentire lo sbarco e la rotazione della carrozzella. Il nuovo accesso, attualmente scoperto, viene completato dalla realizzazione di una ampia pensilina di 16 mq. a copertura della scala e della piattaforma disabili, così da consentire la protezione degli utenti dalle intemperie.