Comunicato stampa

22 marzo 2007 - Approvate dal Consiglio le politiche di pace per il triennio 2007-2009


 
 

270 mila euro per promuovere la cultura dell'integrazione

La diffusione della cultura della pace rientra tra le priorità del programma di mandato della Giunta che, su questi temi, nei primi due anni e mezzo di governo, ha avviato e consolidato numerose iniziative che si svilupperanno ulteriormente nel 2007-2009 come previsto dagli "Indirizzi per lo sviluppo delle politiche di pace" approvati martedì dal Consiglio provinciale. Il documento ha ricevuto 23 voti favorevoli (Ds, Margherita, IdV, Rc, PdCi) e 7 contrari (An e FI). Sono diverse le iniziative su cui si articolerà l'azione dell'Ente nel prossimo triennio, sintetizzabili nei temi della pace "vicina"- ovvero della promozione di una cultura di partecipazione e di incontro nel nostro territorio - e della pace "lontana", ossia di tutte le attività di carattere internazionale.

Molti i progetti che saranno riattivati dopo il successo delle scorse edizioni: tra gli altri, ricordiamo l'iniziativa del "Tavolo provinciale per la pace", che realizzerà una nuova edizione di "Segnali di pace", la rassegna di manifestazioni di sensibilizzazione rivolte ai cittadini sul tema delle "relazioni". Relativamente al Tavolo, è da segnalare la scelta di due Associazioni di Comuni (Terre d'Acqua e Terre di Pianura) di creare un coordinamento territoriale per organizzare e definire le modalità di partecipazione a queste attività dei Comuni. Per quanto riguarda invece la "Diffusione di una cultura di pace", verrà avviato un progetto, cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna, indirizzato a studenti delle scuole, dal titolo "Impariamo la pace", sui temi della cultura e dell'integrazione.

Proseguiranno anche le iniziative sull'"informazione di pace"; in particolare nell'ambito del progetto "Giornalisti fra pace e guerra" verrà organizzato (con il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola e in collaborazione con la Scuola superiore di giornalismo "Ilaria Alpi" dell'Università di Bologna e l'Ordine dei giornalisti dell'Emilia-Romagna), un corso di formazione per giovani giornalisti che prevede alcuni stages in aree di conflitto quali il Kossovo e la Palestina nonché l'assegnazione di alcune borse di studio. Continuerà infine l'impegno della Provincia nella presidenza del "Coordinamento nazionale degli Enti locali per la pace e i diritti umani" e verrà valorizzato ulteriormente il rapporto con la Scuola di Pace di Monte Sole che ospita da diversi anni i campi a "Quattro voci", un occasione per ragazzi di diverse etnie e religioni di convivere in pace. L'Ufficio pace potrà contare su un finanziamento di 270 mila euro provenienti da Provincia, Regione, Stato e Unione europea.
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 15-05-2008