Innovazione nella Pubblica Amministrazione Locale significa oggi confermare i modelli di eccellenza o rinnovare le prassi che abbiano raggiunto limiti d'efficienza. Rinnovare le modalità di coordinamento dei servizi, valutarne la realizzazione, comunicarli, incontrare le esperienze dei territori con analoghi fabbisogni, costruire una rete di relazioni virtuose tra l'Ente e le realtà associative, rende il compito dell'Amministratore locale una sfida difficile nelle aree che usciranno dall'Obiettivo 2.
Dal punto di vista della programmazione territoriale, le aree montane che hanno determinate caratteristiche socio-demografiche e logistiche necessitano di integrare la propria programmazione di crinale con quella incentrata sull'area metropolitana. Da un punto di vista finanziario, la ricombinazione delle risorse per protrarre la stagione di sviluppo avviata con l'introduzione dei Fondi Strutturali, impone il ripensamento delle strategie e quindi dei processi decisionali per il coinvolgimento di nuovi, più numerosi attori a comunità.
l temi della giornata
- Il problema dell'innovazione nella pubblica amministrazione locale: opportunità e resistenze
- Metodologie di cambiamento: - analisi del contesto e dei sistemi di domanda/offerta; - la definizione - condivisione dei problemi e delle opportunità; - la progettazione tecnica e la realizzazione di processi di innovazione organizzativa e di servizio; - la guida dei processi di innovazione; - Comunicare e legittimare l'innovazione;
- Il ruolo della direzione dei servizi nei processi di cambiamento;
- Tecniche per darsi degli obiettivi e valutare i risultati raggiunti. Il relatore Giovanni Xilo consulente in organizzazione e progettazione dei servizi pubblici; ricercatore presso A.R.O.C. (Associazione Ricerche sulle Organizzazioni Complesse) dell'Università di Bologna; docente della faculty di Profingest area Pubblica Amministrazione