Si è riunito stamattina, a palazzo Malvezzi, il "Tavolo per la sicurezza nei cantieri della Variante di Valico", convocato dall'assessore al Lavoro, Paolo Rebaudengo e dall'assessore all'Urbanistica Graziano Prantoni dopo l'infortunio sul lavoro avvenuto il 26 marzo scorso, in cui ha perso la vita Antonio Maciocia, lavoratore dell'impresa Todini, nel corso delle attività dei cantieri per la realizzazione della Variante di Valico. Erano presenti tra gli altri, oltre agli assessori Paolo Rebaudengo e Graziano Prantoni, Cesare Melloni Segretario generale della Camera del lavoro, Alessandro Alberani, Segretario generale della Cisl provinciale, i Sindaci dei Comuni interessati dalla Variante, i segretari delle Associazioni Sindacali di categoria, l'Azienda USL, i Vigili del Fuoco, l'assessorato alla Sanità della Regione Emilia-Romagna, la società Autostrade e alcune imprese impegnate nella realizzazione dell'opera.
L'incontro è servito a ribadire la necessità di un metodo e di un programma di lavoro , già sperimentato nel caso dei lavori dell'Alta Velocità, che sarà monitorato e coordinato dall'assessore Rebaudengo per quanto riguarda la sicurezza del lavoro, e dall'assessore Graziano Prantoni per la sicurezza stradale. Numerosi i temi affrontati, tra i quali: gli obblighi della committenza, l'organizzazione del lavoro, l'integrazione sociale degli operai nel territorio, l'organizzazione della protezione civile, i rapporti con i territori interessati, gli adempimenti di legge da parte delle aziende, il presidio delle responsabilità all'interno della catena di committenza dalla Società Autostrade alle società appaltatrici e subappaltatrici.
L'assessore Rebaudengo, al termine dell'incontro, ha manifestato il proprio apprezzamento per la partecipazione numerosa delle istituzioni e delle parti sociali; ha sottolineato come sia necessario un maggior coinvolgimento della società Autostrade per la costruzione di un contesto favorevole a garantire condizioni di sicurezza e salute ai lavoratori