Comunicato stampa

13 ottobre 2004 - Manifattura Tabacchi: in un ordine del giorno il Consiglio provinciale esprime la propria solidarietà ai lavoratori in mobilità


 
 
Il Consiglio provinciale ha espresso la propria solidarietà e il proprio sostegno ai lavoratori della Manifattura Tabacchi, per i quali la Bat, (l'azienda inglese che ne è proprietaria) ha aperto le procedure di mobilità, in un ordine del giorno presentato dai gruppi di Maggioranza (PdCi, Ds, Italia dei Valori, Prc, Margherita e Verdi) e approvato ieri con 16 voti favorevoli (Ds, Margherita, Rc, Ci) e 7 astenuti (FI e An).

La decisione di chiudere gli stabilimenti di Bologna e di Scafati nel documento viene giudicata "ingiustificata sul piano tecnologico-produttivo" e in contraddizione con gli accordi sindacali vigenti nonché con le intese sul piano produttivo definite al momento della privatizzazione dell'Eti (Ente tabacchi italiano).
Per questi motivi, l'ordine del giorno invita i Ministeri del Tesoro e dell'Industria ad assumere le iniziative utili a "fare rispettare gli accordi in materia di occupazione e politica industriale e a garantire una missione produttiva adeguata alla tradizione e alle potenzialità dello stabilimento di Bologna".
Il documento invita inoltre la Giunta provinciale a istituire con urgenza un tavolo con le organizzazioni sindacali, le associazioni degli industriali, la dirigenza aziendale, il Comune di Bologna e la Regione Emilia-Romagna, per studiare iniziative comuni onde evitare la chiusura dello stabilimento.
L'odg chiede infine di rendere "permanente il confronto fra istituzioni e parti sociali, al fine di introdurre elementi di pianificazione condivisa nel rapporto fra imprese di dimensione sovranazionale e territorio."

 
 
 
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