La Provincia aderisce al "Coordinamento provinciale enti servizio civile" (Co.Pr.e.s.c.), l'organismo che dovrà, tra l'altro, coordinare e svolgere attività di sostegno e promozione del servizio civile. Lo ha deciso ieri il Consiglio provinciale che ha approvato all'unanimità la delibera di adesione. L'assessore alla sanità, Giuliano Barigazzi ha illustrato alcuni dei principi che sono a fondamento della legge regionale 20 del 2003 che istituisce il servizio civile regionale e che vengono fatti propri dal Coordinamento.
Il servizio civile, ha detto Barigazzi, è considerato un bene di tutta la comunità, e contribuisce, inoltre, alla crescita personale degli individui; per questo dovrà coinvolgere primariamente un numero significativo di giovani per essere esteso, gradualmente, anche ai cittadini adulti e anziani. Grazie al lavoro del nuovo organismo gli enti si potranno coordinare con più efficacia con il mondo del servizio civile, della scuola dell'università e del volontariato. Al Coordinamento, che avrà sede a palazzo Malvezzi e che sarà insediato il 3 dicembre, hanno già aderito cinquantasei soggetti tra enti e associazione.