Comunicato stampa

05 luglio 2005 - Strage di Marzabotto: il tribunale militare di La Spezia rinvia a giudizio due SS


 
 
Il Gip del tribunale militare di La Spezia ha accolto questa mattina la proposta della Procura rinviando a giudizio due ex SS, Alfred Piepenschneider e Franz Stockinger, per l'eccidio di Marzabotto e di Monte Sole avvenuto tra il 29 e il 30 settembre del 1944. 
Il Giudice per le udienze preliminari ha ammesso anche la costituzione di parte civile della Provincia di Bologna e della Regione Emilia-Romagna, ambedue rappresentate dall'avvocato Giuseppe Gianpaolo. Il vicepresidente della Provincia Andrea De Maria, presente in aula assieme al sindaco di Marzabotto, Edoardo Masetti, commentando con soddisfazione l'esito dell'udienza ha affermato che "trova così un primo importante risultato un impegno iniziato nel 2002 quando, come sindaco di Marzabotto, immediatamente dopo la scoperta dell'"armadio della vergogna", avevo ottenuto la costituzione di parte offesa del Comune.
Il giudice Ponticelli ha fissato l'udienza per il prossimo 1 dicembre. Anche se non ci saranno conseguenze pratiche data l'età dei rinviati a giudizio (84 anni il primo e 79 il secondo) prende corpo un percorso per individuare definitivamente i responsabili. Questo è un importante messaggio per le nuove generazioni: le democrazie non dimenticano e si impegnano perché nei luoghi del mondo dove la libertà è ancora negata si possano affermare quei principi che sono alla base della decisione assunta dal tribunale militare oggi." Anche il sindaco di Marzabotto, Masetti ha affermato che i cittadini del comune martire non hanno mai confuso il popolo tedesco con il nazismo. "Marzabotto non chiede vendetta ma verità e giustizia: la prima per la storia, la seconda per le vittime".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 21-03-2008