Comunicato stampa

23 settembre 2005 - Accordo sulla Qualità dell'Aria: la Provincia convoca i Comuni per concordare l'attuazione delle misure antismog dell'inverno 2005/2006


 
 
Si svolgerà probabilmente già la settimana prossima un primo incontro fra la Provincia di Bologna e i sindaci dei Comuni del territorio per studiare la modalità operativa dell'Accordo sulla Qualità dell'Aria presentato nell'incontro di ieri fra la Regione Emilia-Romagna ed enti locali. "La proposta della Regione sulla quale abbiamo concordato è sicuramente innovativa - dice l'assessore provinciale all'Ambiente Emanuele Burgin - e contiene molti elementi in linea con il nostro Piano provinciale di gestione della qualità dell'aria.
Si chiude con le targhe alterne e si comincia a concentrare la limitazione dei veicoli sulla base del loro reale effetto inquinante: le auto e i motorini non catalizzati, e i diesel a partire dai più vecchi. Per contro, nella riunione di ieri si è deciso di escludere da ogni blocco le auto Euro 4 a benzina, che hanno emissioni dirette di polveri prossime allo zero.
Noi siamo convinti che piuttosto che bloccare le auto sulla base del loro numero di targa, ovvero su un principio di casualità, sia più efficace ridurre la circolazione dei mezzi che effettivamente contribuiscono all'aumento delle polveri sottili. Nel nostro Piano abbiamo calcolato che sulla qualità dell'aria l'effetto positivo delle grandi opere infrastrutturali che le nostre amministrazioni hanno avviato, metrotramvia e servizio ferroviario metropolitano, nei prossimi anni sarà totalmente vanificato dal trend di aumento delle auto diesel, che sono quelle che emettono polveri.
 Per questo è bene si cominci a limitare il traffico dei veicoli che inquinano, e per contro a dare via libera a quelli che non lo fanno, con una garanzia di continuità del provvedimento negli anni futuri che dica chiaramente ai cittadini quali sono le prospettive". "C'è poi la misura dei blocchi totali - continua Burgin - molto più forte di quanto elaborato in passato, che si attiverà in condizioni di inquinamento particolarmente critiche.
Se la stagione andrà come l'anno scorso, è realistico pensare a qualcosa come almeno 5 giornate di blocco lungo l'arco della stagione invernale. Sarà fondamentale definire con attenzione il sistema delle deroghe ed il perimetro stradale su cui applicare il provvedimento, per evitare che poi la gente nemmeno riesca ad andare a lavorare.
In questo senso, viene confermato il fondamentale ruolo di coordinamento delle Province, e noi ci attiveremo fin da domani con i Comuni della nostra area urbana per definire assieme l'applicazione del provvedimento. Questa volta sarà fondamentale la concertazione."
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 07-05-2008