Comunicato stampa

19 novembre 2004 - Consiglio provinciale: approvato l'accordo con la Provincia di Parma per lo smaltimento di 15.000 tonnellate di rifiuti nell'inceneritore del Frullo


 
 
La Provincia di Parma ha chiesto alla Provincia di Bologna di smaltire 15.000 tonnellate di propri rifiuti urbani provenienti dalla Comunità Montana Ovest e dai Comuni di Fidenza, Salsomaggiore Terme e Collecchio; tale necessità è motivata dal fatto che non sono funzionanti i due impianti di smaltimento di Tiedoli e Monte Ardone.
Il Consiglio provinciale ha aderito a tale richiesta approvando ieri l'accordo tra le due Province che prevede l'incenerimento dei rifiuti parmensi in via del Frullo, a Granarolo dell'Emilia, con 18 voti favorevoli (Ds, Margherita, Lista di Pietro), 8 contrari (FI e An) e 1 astenuto (Verdi). Non è stata invece approvata l'immediata esecutività. Sull'accordo è stato presentato un ordine del giorno dei consiglieri Raffaele Finelli (Ds) , Gabriele Zaniboni (Margherita) e Paolo Nanni (Lista di Pietro), che è stato approvato con 18 voti favorevoli (Ds, Margherita, Lista di Pietro), 7contrari (FI e An) e 1 astenuto (Verdi).
Nel documento si esprime il consenso all'accoglimento dei rifiuti della Provincia di Parma, ma si ribadisce l'esigenza "che resti rigorosamente contenuto nella quantità massima di 15.000 tonnellate, nel termine massimo di dodici mesi; ciò in considerazione del fatto che la circolazione di rifiuti solidi urbani determina, ovviamente, un notevole impatto ambientale". Il documento, infine, auspica per Parma "il ripristino delle condizioni di autosufficienza previste dalla direttiva regionale prima ancora della scadenza dei dodici mesi."
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 21-01-2008