L'assessore all'Istruzione della Provincia Paolo Rebaudengo, insieme a rappresentanti delle organizzazioni sindacali della scuola Cgil e Cisl, al vicesindaco di Imola Fabrizio Castellari, agli assessori alla Scuola di Casalecchio, Elena Iacucci, e di San Lazzaro, Giorgio Archetti, si sono recati oggi in Prefettura per rappresentare lo stato di grave disagio in cui versano molte scuole di ogni ordine e grado del territorio a causa delle ingenti esposizioni finanziarie accumulate a partire dal 2005, ammontanti a 18 milioni di euro. Si tratta di risorse spese per le supplenze che nel corso di quest'anno sono state rimborsate dal Ministero solo per circa il 25%.
La mancata copertura di quelle esposizioni comporta la violazione di obblighi contrattuali assunti verso il personale supplente, oltre al mancato pagamento di fornitori di materiali e sussidi per il funzionamento della didattica, per le pulizie, per le visite mediche di legge. L'attività didattica è così messa a rischio, così come lo stesso funzionamento amministrativo, non più in grado di far fronte agli acquisti correnti di materiali di consumo.
Il rappresentante del Prefetto che ha ricevuto la delegazione, Raffaele Ricciardi, ha manifestato condivisione per le preoccupazioni espresse dalle scuole e dagli Enti locali.
In particolari, le istituzioni temono passi indietro nella qualità dell'offerta formativa e della didattica delle scuole del territorio e chiedono a nome delle famiglie un intervento al Ministero della Pubblica Istruzione, in tempi urgenti, comunque prima della fine dell'anno scolastico onde non compromettere a settembre l'avvio del nuovo.
Al termine dell'incontro Rebaudengo ha contattato la Vice Ministro Mariangela Bastico alla quale ha chiesto un incontro urgente.