Enzo Biagi il primo giornalista 'multimediale' del '900

Seminario a Pianaccio | venerdì 4 giugno

centro biagi
 
 

Il Comune di Lizzano in Belvedere, in collaborazione con l’Associazione Articolo 21 Liberi di, con il Patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, della FNSI-ASER, della Città Metropolitana di Bologna, dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia UNIMORE, unitamente all’Associazione Enzo Biagi di Pianaccio, continua l’impegno per ricordare l’opera del celebre compaesano giornalista.

Venerdì 4 giugno, dalle ore 11 alle 13,  ENZO BIAGI IL PRIMO GIORNALISTA ‘MULTIMEDIALE’ DEL ‘900
Incontro-seminario, aperto alla cittadinanza, al Centro Documentale Enzo Biagi di Pianaccio in presenza e online (diretta streaming YouTube, Facebook canale del Comune Lizzano in Belvedere. Regia di Francesco Cavalli).

Il seminario non solo vuole rievocare la figura di un grande testimone del Novecento, ma attraverso l’analisi dell’opera di Enzo Biagi si propone di ricordare l’importanza della figura di “mediatore” del giornalista (che racconta il fatto così come è avvenuto) e di come tale professione debba incentrarsi sulla deontologia professionale e sull’altissimo spirito etico per rappresentare un vero valore aggiunto per la nostra società.

Le interviste, i programmi, le inchieste e i suoi libri, rappresentano oggi vere e proprie fonti storiche del ‘900. Questo seminario intende raccontare i tanti modi di fare informazione e i vari mezzi e veicoli in cui questa informazione viaggia, avendo in mente che un giornalista ha un solo e vero padrone: il proprio lettore o telespettatore.

Moderatore GIORGIO TONELLI (giornalista, già caporedattore TgR Emilia-Romagna)

Saluti e introduzione PAOLO MAINI (Consigliere con delega alla Cultura Comune Lizzano in Belvedere, socio-fondatore Associazione Enzo Biagi) SILVESTRO RAMUNNO (Presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna)

Relatori

  • ANGELO VARNI (professore emerito e autore della laudatio per la Laurea ad honorem conferita a Biagi nel 1997 all’Università di Bologna)
  • GIUSEPPE GIULIETTI (presidente FNSI già portavoce nazionale Associazione “Articolo21 Liberi di”)
  • MASSIMO GRAMELLINI (giornalista “Corriere della sera”, scrittore e conduttore “Le Parole” Rai3)
  • LORIS MAZZETTI (già dirigente Rai, scrittore e portavoce Articolo21 Emilia-Romagna, socio-fondatore Associazione Enzo Biagi).


Biagi divenne giornalista professionista a vent’anni, lavorando prima all’Avvenire d’Italia poi al Resto del Carlino. Nel ’44, dopo aver aderito alla Brigata partigiana Giustizia e Libertà, raccontò la realtà della guerra, l’attività partigiana e i crimini nazifascisti che avvennero nella sua terra l’Appenino Tosco-Emiliano realizzando un giornale clandestino “Patrioti” ciclostilato a Porretta. Alla fine della guerra il Carlino divenne Giornale dell’Emilia, Biagi vi rimase fino al 1951, dopo l’alluvione del Polesine si trasferì a Milano chiamato dal direttore di Epoca Bruno Fallaci, zio di Oriana, come caporedattore, settimanale che poi diresse per otto anni. All’inizio degli anni Sessanta fu chiamato dal direttore generale Ettore Bernabei a dirigere il Telegiornale della Rai. Nel 1962 realizzò il primo rotocalco della tv “RT”. Enzo Biagi è stato il giornalista più popolare della tv italiana, in 41anni di onorata carriera ha realizzato più di cento programmi con milleduecento puntate, contemporaneamente scrivendo per “La Stampa”, “il Resto del Carlino”, “Corriere della sera”, “la Repubblica”, “Panorama”, “l’Espresso” e “Oggi”.

Info: www.comune.lizzano.bo.it

 
 
 

Data ultimo aggiornamento: 23-05-2022