Le opportunità del PTPL discusse dai Tavoli appennino, pianura e imolese

 

Il Programma Turistico di Promozione Locale – PTPL diventa sempre più importante tra gli strumenti di programmazione delle attività di Destinazione Turistica Bologna Metropolitana e va maggiormente affinandosi per essere coerente con la strategia promozionale e con gli eventi di maggior impatto sul territorio.

Di questo hanno discusso i partecipanti ai lavori dei Tavoli del turismo dell'Appennino, della Pianura e dell'imolese che, a distanza di pochi giorni l'uno dall'altro, si sono riuniti nella sede di APT (Appennino) a Palazzo dei Notai, sede della DMO Bologna Welcome (Pianura) e a Castel San Pietro (Imolese) in occasione dell'uscita del bando per il 2020.

Suddiviso in due filoni (di cui il primo riguarda gli uffici di accoglienza turistica) l'attenzione si è concentrata sulle peculiarità del secondo filone che accoglie i progetti a respiro sovracomunale - di enti pubblici, privati, associazioni - finalizzati a una logica di permanenza delle presenze turistiche, alla destagionalizzazione e alla complementarietà delle azioni di promo commercializzazione realizzate da imprese e alla partecipazione a manifestazioni di rilievo, a cominciare da Bologna Estate.

Il PTPL è improntato a favorire una logica di aggregazione che consenta un salto di qualità nell'offerta turistica con 'prodotti' attrattivi per il mercato nazionale e internazionale.

Una sintesi che rispecchia la generale volontà dell'insieme dei partecipanti pur tenendo conto che le fasi operative sono diverse: già consistente e delineata quella dell'Appennino, pioniere della modalità concertativa che contraddistingue i Tavoli, partita da un paio d'anni; verso una specifica identità quella di Pianura indirizzata prioritariamente alla valorizzazione del paesaggio naturale e dell'escursionismo; fortemente collaborativa quella imolese che sta muovendo i primi passi nella modalità intercomunale per la promo commercializzazione delle sue peculiarità, principalmente legate ai borghi storici, all'escursionismo nelle sue varie declinazioni e in primis il bike e ovviamente ai motori, grazie al brand autodromo.

La crescita di queste azioni necessita da un lato di servizi adeguati (anche per questo già dalle prossime settimane saranno incentivati corsi di aggiornamento per gli operatori dell'Appennino su legislazione turistica, lingua inglese per l'accoglienza, uso del web e dei social) e la condivisione di importanti eventi quali ad esempio l'imminente Festival dell'ocarina a Budrio, il nuovo itinerario Mater Dei che congiunge Bologna con Castiglione dei Pepoli.

 

 
 
 

Data ultimo aggiornamento: 02-05-2019