De.Co. - Denominazione Comunale d'Origine

Brazadela tonda di Crevalcore, servita anche alla Festa dei sapori e Imbutino, servito a ExpOzzano

Lo sai che ci sono molti i prodotti agro-alimentari, saperi artigianali, eventi e cultura che ci appartengono e hanno un legame con il territorio? Cose autentiche, non di seconda mano e per questo il Comune di Bologna intende curare la promozione e lo sviluppo del territorio attraverso l’istituzione della Denominazione Comunale d’Origine e il Regolamento per la tutela e la valorizzazione dei saperi, delle attività e delle produzioni agro-alimentari tipiche locali e tradizionali.
Sono già diversi i prodotti che hanno ottenuto l'attestazione De.Co. che significa entrare a far parte di una rete di enti, produttori, organizzazioni e imprese che sono riconosciute come fortemente identitarie della città di Bologna e contribuiscono a salvaguardare le tradizioni e le culture locali.

L’attenzione per l’attestazione De.Co. sta contagiando anche l’area metropolitana, ricca di prodotti e tradizioni altamente meritevoli. Sono diversi infatti i prodotti per i quali è cominciato l’iter di riconoscimento, e qui ne segnaliamo due esempi: la Brazadela di Crevalcore, che ha già ottenuto la De.Co., e l’Imbutino di Ozzano dell’Emilia, per il quale è in corso l’iter.

 
 

La Brazadela tonda di Crevalcore, anche alla Festa dei sapori domenica 20

La Brazadela tonda di Crevalcore

La Brazadela, l’intramontabile dolce tradizionale che si prepara in tutta l’Emilia-Romagna, è ora il primo prodotto a Denominazione Comunale d’Origine (De.Co.) del Comune di Crevalcore a partire da un’iniziativa della Proloco. Il nome di questo dolce, attestato in tutto il bolognese e ferrarese, parrebbe derivare da come l’oste lo tenesse infilato in un braccio (brazza), per avere l’altro braccio libero mentre versava il vino. A conferma di quanto sia radicata la tradizione ancora oggi i crevalcoresi, nei momenti di convivialità, scelgono spesso la Brazadela e, all’interno del comune, il consumo di questo dolce della festa è ancora molto diffuso, sebbene oggigiorno sia molto più utilizzata la forma rettangolare.

Il recupero dell’antica forma vuole anche rimandare alla circonferenza della ruota della bicicletta perché è anche ai cicloturisti che raggiungeranno Crevalcore percorrendo la Ciclovia del Sole che sarà data l’occasione di approfittare di questa ghiotta prelibatezza.

La sua ricetta? Molto semplice e antica, tramandata di generazione in generazione come dolce delle feste e preparato quindi nelle occasioni speciali, ad esempio per le Cresime, con i pochi ingredienti disponibili nelle campagne: farina 00, uova, burro, zucchero semolato, zucchero a velo, lievito per dolci, aroma di vaniglia e di limone, buccia di limone grattugiata, latte e granella di zucchero per decorare.

Sono gli stessi ingredienti che utilizzano ancora oggi i due forni che hanno sottoscritto la De.Co., Dolciromy, di via Matteotti 66, e La Madia, in via S. Agata 84.

La Brazadela crevalcorese De.Co. sarà valorizzata anche domenica 20 novembre, nel corso della Festa dei Sapori-Giornata del Ringraziamento, un appuntamento molto importante per tutta la comunità di Crevalcore alla riscoperta di antichi sapori e tradizioni (non mancheranno coppa e ciccioli fatti direttamente), con cibo, intrattenimento e sfilata di trattori a cura di Coldiretti.

 
 

Gli Imbutini di Ozzano dell'Emilia. Domenica 20 novembre ExpOzzano

Gli Imbutini di Ozzano dell'Emilia. Domenica 20 novembre ExpOzzano

L’imbutino ozzanese è un nuovo formato di pasta inventato dall'ozzanese Flavia Valentini, una intraprendente e ostinata signora che è riuscita non solo a inventare questo ‘cugino’ del tortellino (ma, attenzione, è pasta di semola e non è ripieno), e con il supporto del Comune di Ozzano e di imprese locali, anche a coinvolgere aziende per la realizzazione dello stampo necessario a dare forma all’imbutino. Un successo, siglato anche da riviste straniere e italiane, che ha convinto l’amministrazione locale a candidare questo nuovo prodotto alla De.Co.di Bologna.
La candidatura verrà ufficializzata domenica 20 novembre durante ExpOzzano, la manifestazione promossa dal Comune con la collaborazione di molti partner. Una Festa che durerà dalle 11 alle 20 al Phi Hotel Emilia. Oltre ai laboratori di pasta fresca condotti dall’inventrice dell’Imbutino, Flavia Valentini, e che si potrà assaggiare durante il pranzo, il programma prevede escursioni guidate nel Parco regionale, laboratori per adulti e bambini, musica.
Saranno presenti le delegazioni del Comune gemellato di Ozzano Monferrato e di Belluno. Per l'occasione verranno distribuiti in omaggio materiali promozionali e verranno illustrati itinerari escursionistici, luoghi da vedere e la rete di accoglienza turistica locale.

> Leggi qui il programma (5613 KB)

Info: https://www.prolocozzano.it/

 
 

Data ultimo aggiornamento: 16-11-2022