Destinazione Turistica guarda a un nuovo orizzonte. La governance di Destinazione turistica, il suo 'braccio operativo' per le azioni di promo commercializzazione Bologna Welcome e gli operatori turistici hanno dato vita lo scorso anno a un lavoro sinergico più intenso, nella logica di andare a catturare non solo la massa generica di turisti quanto quella di rivolgersi a nicchie interessate a singoli cluster.
Abbiamo chiesto ad Annalisa Piccinelli, coordinatrice della Cabina di regia della Destinazione turistica Bologna metropolitana, di spiegarci il perchè di questa scelta e di come si intende attuarla.

Dunque, Piccinelli, non basta più parlare di turista generico?
Bologna Welcome ha condotto un lavoro di analisi sulla profilazione del cliente: interessi, esigenze, mercati, abitudini etc . Da qui nasce la scelta come DT di approvare un piano – mi riferisco al Programma di Promo Commercializzazione Turistica 2020- con uno step ambizioso di attività legata ai cluster con un lavoro, in primis, sul tema della Musica.

Perchè la Musica?
La Musica tanto per specificità della nostra Destinazione quanto per il livello di preparazione dei nostri operatori. Ci pareva essere un prodotto maturo e performante su cui sperimentare un modus operandi che, se risultato efficace, potrà essere riproposto negli anni a venire su altre eccellenze che insistono sul nostro territorio. Senza abbandonare l’importante ed efficace promozione che ha permesso alla nostra Destinazione di crescere, raggiungendo i numeri di arrivi e presenze turistiche a tutti ben noti,  riteniamo sia necessario affiancare azioni mirate in grado di amplificare la notorietà della Destinazione verso quel pubblico esperto e di cultori che hanno come motivo di viaggio il tema “musica”.

Quali azioni mette in campo Destinazione per centrare questo obiettivo?
Come DT - attraverso il nostro braccio operativo Bologna Welcome – abbiamo previsto una serie di incontri formativi specifici, utili a ottenere coerenza nell’azione e coordinamento dei vari attori, sia nella costruzione delle offerte sia nella gestione delle fasi operative.
Una delle principali attività che Bologna Welcome è chiamata a svolgere è quella di “visiting servicing” ovvero comunicare in loco con il turista. E' quindi fondamentale che gli stakeholder che insistono sul cluster operino attraverso un sistema basato sulla condivisione in grado di generare un incoming equilibrato, sostenibile ed efficiente capace di raggiungere contestualmente i desiderata sia dei turisti sia quelli degli attori economici coinvolti.
Si tratta ovviamente dell’anno zero per quanto attiene la sperimentazione dell’attività su cluster. Pertanto tutte le azioni che abbiamo individuato sono oggetto di attento monitoraggio e, là dove necessario, di revisione. Fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo è la partecipazione dei soggetti pubblici e privati ai tavoli di lavoro.    

Rimaniamo in tema, entrando più nel merito della situazione a Bologna. A questo proposito abbiamo interpellato Valentina Lanza, responsabile dell'Ufficio Musica del Comune di Bologna che ci ha illustrato così le azioni in corso:

La città si sta occupando di musica anche in altre direzioni. I grandi eventi sono diventati molto più numerosi grazie a strutture in grado di accoglierli al meglio, come Unipol Arena e il nuovo spazio DUMBO, i festival estivi sono in crescita, sia per durata che per il livello internazionale degli ospiti, basti pensare a Bologna Sonic park all'Arena Joe Strummer e al Sequoia music park, evoluzione dell'esperienza di Oltre festival al parco delle Caserme rosse.
La volontà di valorizzare gli artisti di strada attraverso una selezione per esibirsi in piazza Maggiore si è confermata una scelta felice, creando un contatto diretto tra Amministrazione e busker e aumentando la loro visibilità.
Iniziative di stampo divulgativo come gli incontri de Il Mercato della Musica dedicati allo sviluppo dell'imprenditoria si innovano cercando di intercettare nuovi pubblici: il 7 febbraio, per esempio, in Salabora sarà possibile assistere alla diretta della quarta puntata di Sanremo, con commenti live da parte di esperti di scrittura creativa.
Inoltre, la città si prepara a ricordare Lucio Dalla con un'iniziativa lunga 5 giorni attraverso i luoghi più significativi della sua vita.