Autorizzazione all'esercizio dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto (cd. Agenzie pratiche auto). Questa attività è contingentata ai sensi dell'art. 3 della Legge 264/91 e del Decreto Ministeriale 9/12/1992: viene rilasciata un'autorizzazione sulla base di una programmazione numerica che allo stato attuale consente alla Città metropolitana di Bologna di rilasciare nuove autorizzazioni per l'avvio della citata attività. Si invita comunque sempre al previo contatto telefonico con l'Ufficio più avanti specificato.
Per ottenere l'autorizzazione occorre possedere i seguenti requisiti:
Il rilascio dell'autorizzazione (e il rilascio di autorizzazione per modifiche sostanziali) è subordinato al versamento di un contributo una tantum di € 25,82 (previsto dall'art. 8 della L. 264/91), come stabilito dal D.M. 26 aprile 1996. La domanda deve essere pertanto accompagnata dall'attestazione dell'avvenuto versamento che sarà da effettuare come segue: c/c postale n. 2444 intestato alla "Banca d'Italia – Sezione della Tesoreria provinciale dello Stato di Bologna" indicando la seguente causale: "Contributo una tantum dovuto da impresa esercente attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto – imputazione Capo XXIII Capitolo 2468, art. 01".
Inoltre, in conformità ai contenuti di cui agli artt. 83 e 84 c. 2 del D.Lgs n. 159/2011 (Codice Antimafia) al fine del rilascio dell'autorizzazione per l'attività in argomento l'Ufficio deve acquisire preventivamente la comunicazione Antimafia dalla competente Prefettura secondo quanto previsto dagli artt. 87 e ss del medesimo D.Lgs.
Qualora l'impresa si avvalga di collaboratori dipendenti per gli adempimenti L. 264/91 si evidenzia che rientrano nella categoria di rapporto di lavoro subordinato ovvero ad essa funzionalmente equiparabili le seguenti categorie di rapporto (come da circolare della ex Provincia di Bologna n. 1 del 19/12/12, reperibile al sito www.cittametropolitana.bo.it/trasporti):
Di norma il rilascio dell'autorizzazione è preceduto, nell'ambito della fase istruttoria, da specifico sopralluogo preventivo presso i locali destinati all'esercizio dell'attività (che non comporta oneri aggiuntivi) e si svolge in data che viene comunicata con adeguato anticipo all'impresa richiedente.
Le imprese devono presentare istanza corredata da documentazione allegata con le modalità sopra indicate, pena inammissibilità della stessa.
Il materiale è disponibile presso l' Ufficio competente o scaricabile alla voce "modulistica" (a fondo pagina).
Contribuzione:
2 Marche da bollo (valore corrente) :
Versamento di un contributo una tantum di € 25,82 ai sensi DM 26/4/1996
Rossana Tana
tel: 051 659 8191 - 8514 - 8173 - 8373 - fax: 051.659 8890
e-mail: ufficioamministrativo.trasporti@cittametropolitana.bo.it
Orario: MARTEDI 9:00 - 12:00 PREVIO APPUNTAMENTO AI RECAPITI INDICATI
Dirigente del Servizio trasporti
60 giorni
Dirigente dell'Area Servizi territoriali metropolitani
Contro il provvedimento è proponibile ricorso al TAR Emilia-Romagna sede di Bologna nel termine di 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni, decorrenti dalla data di notifica o comunicazione del provvedimento o della piena conoscenza di esso.
In caso di inerzia nell'adozione del provvedimento entro il termine indicato l'interessato potrà rivolgersi all'organo sostitutivo sopra individuato richiedendo in carta semplice con i riferimenti al procedimento in oggetto:
Nel caso in cui venga attivato il titolare del potere sostitutivo e anch'esso non emani il provvedimento nel termine ridotto previsto (ossia metà del termine originariamente previsto) oppure - adito nei 20 giorni previsti - non liquidi l'indennizzo maturato fino alla data della medesima liquidazione, l'istante può proporre ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Emilia Romagna - sede di Bologna.
No (vedi sopra)