Rilascio licenza definitiva per acquisizione proprietà veicoli inferiori e superiori a 3000 Kg. di portata utile per autotrasporto in conto proprio

 
Descrizione:

La licenza in conto proprio rilasciata a titolo provvisorio alle imprese che dispongono di un veicolo in leasing, in usufrutto o acquistato con patto di riservato dominio con scadenza che coincide con la durata del relativo contratto/atto, potrà essere sostituita alla sua scadenza con una licenza definitiva subordinatamente alla presentazione dell'istanza da parte del legale rappresentante o del titolare della licenza comprovando l'acquisizione della proprietà del veicolo.

 

Qualora tale licenza fosse stata rilasciata da più di 5 anni, l'impresa dovrà presentare l'istanza corredata dalla documentazione economica e quella che riguarda i preposti alla guida al fine di consentire la verifica dei presupposti per il permanere della titolarità della licenza medesima. Il riferimento ai 5 anni è relativo al termine previsto per la verifica delle condizioni in base alle quali la licenza stessa fu rilasciata (L. 298/74 art. 36 c.3 ).

 

Nelle ipotesi di attività riguardanti il tema dei rifiuti si rimanda all'approfondimento nel seguente link: Documento in formato Adobe AcrobatAPPROFONDIMENTI TRASPORTO RIFIUTI(48 KB)

 

 

 
Requisiti del richiedente:

Ai fini del rilascio della licenza DEFINITIVA per il trasporto di cose in conto proprio la persona fisica o giuridica, ente pubblico o privato deve dimostrare:

  1. l’acquisizione della proprietà del veicolo mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e di certificazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 in applicazione del richiamato D.P.R. "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa".

 
Modalità di avvio del procedimento:

L'impresa richiedente dovrà compilare l'apposito modulo presentando direttamente la domanda per il rilascio della licenza di autotrasporto di cose in conto proprio DEFINITIVA o, in alternativa, delegare un'impresa di consulenza automobilistica sia per la presentazione dell'istanza che per tutte le fasi del procedimento, compresa la consegna del provvedimento finale.

Modalità di avvio del procedimento

L'Amministrazione svolgerà una fase istruttoria in cui verrà esaminata e valutata la documentazione inviata. Il procedimento potrà essere sospeso se dall'esame della documentazione risultasse necessaria documentazione e/o motivazioni integrative. Il procedimento si concluderà con il rilascio del provvedimento di licenza.

Il provvedimento può essere ritirato dal soggetto a ciò legittimato (impresa o delegato) direttamente presso l’Ufficio amministrativo trasporti – Autotrasporto cose in conto proprio negli orari di apertura al pubblico (vedi riquadro a chi rivolgersi).

Il soggetto che, avendo ottenuto il provvedimento richiesto, è impossibilitato al ritiro diretto dello stesso, può, in alternativa, delegare al ritiro anche altra persona di sua fiducia compilando l'apposito modulo DELEGA_RITIRO (vedi fondo pagina).

 

 
Documentazione da presentare:

Le imprese devono presentare istanza corredata da documentazione allegata con le modalità sopra indicate, pena inammissibilità della stessa.

Il materiale è disponibile presso l' Ufficio competente o scaricabile alla voce "modulistica" (a fondo pagina).

 

CONTRIBUZIONI:

2 Marche da bollo del valore corrente:

  • n.1 applicata sulla domanda

  • n.1 allegata alla stessa ai fini del rilascio della licenza

 

E' inoltre previsto il pagamento di una somma pari a Euro 10,33 per ciascun veicolo, per diritti di istruttoria a favore della Città metropolitana di Bologna attraverso il sistema di pagamento della Città metropolitana.

Tale pagamento, in nessun caso rimborsabile, è da effettuarsi a nome dell'impresa richiedente oppure dell'impresa di consulenza automobilistica che la rappresenta con delega di incarico, indicando nella causale di versamento il nome del delegante.

 

 
A chi rivolgersi per informazioni
Responsabile del procedimento:

Francesca Rispoli - tel. 051 659 8118 (per i procedimenti di sostituzione licenza provvisoria per veicoli superiori a 3.000 Kg di portata utile qualora la stessa sia stata rilasciata da 5 anni)

 

Carmen Cunsolo - tel. 051 659 8172 (per i procedimenti di sostituzione licenza provvisoria qualora la stessa sia stata rilasciata entro i 5 anni per cui è prevista la documentazione ridotta) 

 

tel 051 659 8118 -8172 - 8139

fax  051 659 8890

 

e-mail: ufficioamministrativo.trasporti@cittametropolitana.bo.it

 

Orario di apertura al pubblico: martedì 9.00 - 13.00 presso la sede di via Benedetto XIV, 3 - Bologna -SOLO SU APPUNTAMENTO DA CONCORDARE CON L'UFFICIO

 
 
Casella di posta certificata:
 
 
Organo decisore:

Dott.ssa Lisa Mazzoni - P.O. Servizio Amministrativo Trasporti

 
Termine di conclusione:

45 giorni per i procedimenti di sostituzione licenza provvisoria per veicoli superiori a 3000 Kg. di portata utile qualora la stessa sia stata rilasciata da 5 anni

 

30 giorni per i procedimenti di sostituzione licenza provvisoria qualora la stessa sia stata rilasciata entro i 5 anni (sia per i veicoli superiori che inferiori a 3000 Kg. di portata utile)

 

 
Organo sostitutivo:

Dirigente Area Sviluppo Economico

 

 

 
Ricorsi al provvedimento o contro l'inerzia:

Contro il provvedimento è proponibile ricorso al TAR Emilia-Romagna sede di Bologna nel termine di 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni, decorrenti dalla data di notifica o comunicazione del provvedimento o della piena conoscenza di esso.

In caso di inerzia nell'adozione del provvedimento entro il termine indicato l'interessato potrà rivolgersi all'organo sostitutivo sopra individuato richiedendo, in carta semplice con i riferimenti al procedimento in oggetto, l'adozione del provvedimento entro la metà del termine originario sopra indicato per la conclusione del procedimento.

Nel caso in cui venga attivato il titolare del potere sostitutivo e anch'esso non emani il provvedimento nel termine ridotto previsto (ossia metà del termine originariamente previsto), l'istante può proporre ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Emilia Romagna - sede di Bologna.

 
Caso di scia-silenzio assenso:

NO

 
Normativa di riferimento:
  1. Legge del 6 giugno 1974 n. 298 "Istituzione dell'albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, disciplina degli autotrasportatori di cose e istituzione di un sistema di tariffe a forcella per i trasporti di merci su strada";

  2. D.P.R. 16 settembre 1977, n. 783, "Ulteriori norme di esecuzione della Legge del 6 giugno 1974 n. 298"

  3. D.Lgs 285/1992 art. 93 (Formalità necessarie per la circolazione degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi)

 

 
 
Controlli

Durante il procedimento di rilascio e anche dopo l'emissione del provvedimento, possono essere effettuati dall'Ufficio controlli a campione sulle autocertificazioni prodotte ed eventuali ulteriori controlli ritenuti necessari (come previsto dal regolamento)

 

 

 


Data ultimo aggiornamento: 24-01-2023