Officine di revisione

Fonti normative: D. Lgs. 285/1992 - DPR 492/1992 - D.M. 652/1994 - D. Lgs. 112/1998 - Legge Regionale 9/2003

 

Funzioni in materia di controlli: Controllo e vigilanza di natura esclusivamente amministrativa sulle officine autorizzate alla revisione operanti sul territorio provinciale.

 

Requisiti sottoposti a controllo: Requisiti soggettivi e professionali della titolarità e del Responsabile Tecnico; permanenza dei requisiti per il rilascio dell'autorizzazione, regolare tenuta dei registri della revisione, iscrizione nel Registro delle imprese per l'esercizio effettivo di tutte le attività di cui alla legge n. 122/1992 e successive modifiche; possesso di adeguata capacità finanziaria; possesso di idonei locali, attrezzature e strumentazioni (come accertato dal competente Ufficio UMC ); corretta applicazione della tariffa fissata dalla norma ai sensi art. 80 c. 12 del D.L.gs 285/1992.

 

Modalità di avvio ed esperimento dei controlli: L'attività di controllo può essere avviata sia su segnalazione circostanziata, sia d'ufficio (anche sulla base degli esiti dei controlli tecnici svolti dalla Motorizzazione civile di Bologna). La Città metropolitana può operare i controlli sia avvalendosi della colloborazione dell'UMC di Bologna che effettua visite ispettive presso le officine autorizzate, sia mediante acquisizione di certificazioni presso altre p.a. e/o l'esame di documentazione di cui chiede l'esibizione all'impresa.

L'Ufficio può accedere ad alcune banche dati detenute da Enti pubblici (ad es.  Camere di Commercio; informazioni detenute dai Centri per l'Impiego tramite SILER); accesso all'applicativo ministeriale mediante collegamento informatico per l'aggiornamento della posizione delle Imprese; la Città metropolitana acquisisce inoltre certificazioni e informazioni presso le competenti Autorità ove previsto dalla normativa.