Grande successo per lo spazio 0-6 anni aperto a Monghidoro nell'ambito del progetto “Trame educative per nuove comunità”.
Da febbraio uno spazio famiglia, creato in alcuni locali della scuola per l'infanzia e fortemente voluto da Comune, Distretto di San Lazzaro, Città metropolitana, Istituzione Gian Franco Minguzzi, Cooperativa La Carovana e dalla capofila Cooperativa Quadrifoglio, è aperto il sabato mattina per sette mesi all'anno.
Lo spazio è frequentatissimo, confermando una forte esigenza della cittadinanza di avere un luogo di aggregazione anche perchè a Monghidoro non esiste un asilo nido. Il progetto consentirà ai bambini che entreranno a settembre nella scuola dell’infanzia di ambientarsi sin d’ora nei locali che li accoglieranno, offrendo ai genitori e figli la possibilità di trascorrere del tempo insieme e anche la possibilità di approfondire importanti tematiche legate alla genitorialità.
Il primo appuntamento si terrà sabato 6 aprile (ore 9.30 via Michele dei Ramazzotti 20 presso la scuola dell’infanzia statale Augusta Mariani Ferretti) con la professoressa Adriana Di Rienzo: verranno affrontati il tema della funzione dei servizi educativi nella fascia 0-6 nello sviluppo cognitivo e relazionale del bambino e quello del plurilinguismo e multilinguismo.
“Trame educative per nuove comunità” è il nuovo progetto rivolto ai bambini della fascia d’età 0-6 anni e ai loro genitori, residenti nel territorio metropolitano bolognese. È un’iniziativa che nasce dalla collaborazione fra diversi soggetti pubblici e privati operanti nel settore dell’educazione nell’area metropolitana, per rispondere alle esigenze in continuo cambiamento della comunità del territorio.
Partendo dall’ascolto dei bisogni delle famiglie, Trame Educative crea un sistema integrato di servizi che hanno l’obiettivo di ascoltare e orientare le famiglie rispetto al panorama dei servizi educativi e alle opportunità di sostegno economico e di conciliazione fra attività di cura e lavoro; potenziare le attività dei servizi educativi esistenti partendo dall’ascolto dei bisogni delle famiglie; attivare nuovi percorsi educativi e azioni di sostegno alla genitorialità.
La posizione assunta dal progetto è stata quindi quella di pensare all'impoverimento educativo sia attraverso un'ottica che mira a creare più offerta o rimodularla, sia attraverso la costruzione di una trama che coinvolga la comunità intera che diviene parte integrante nel processo educativo delle nuove generazioni, da qui il titolo di “Trame educative per nuove comunità”.
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Trame educative