Inclusione socio-lavorativa delle persone svantaggiate
Il percorso, svolto anche con la collaborazione di CSAPSA, ha comportato la realizzazione di 4 laboratori dislocati in altrettanti distretti della città metropolitana di Bologna, che hanno visto il coinvolgimento di rappresentati di Aziende che attuano inclusione socio-lavorativa di persone svantaggiate, Istituzioni e soggetti del Privato Sociale. L’intento dei laboratori è stato di connettere il riconoscimento delle buone prassi di Responsabilità sociale di impresa (RSI) sul versante della inclusione lavorativa di persone svantaggiate, con le più recenti realizzazioni di welfare aziendale, in continuità con l’ultra-decennale lavoro di innovazione, documentazione, studio e diffusione della Responsabilità Sociale d’Impresa intrapreso dalla Città metropolitana di Bologna, dalle istituzioni, e da alcune realtà del terzo settore, del territorio metropolitano. Tramite i laboratori, realizzati nel periodo novembre-dicembre 2017, si sono trattati temi di comune interesse per aziende di svariate dimensioni ed appartenenti a settori economici con caratteristiche anche molto diverse fra loro, incentrando la proposta su alcuni aspetti rilevanti quali l’acquisizione di competenze trasversali utili nell’ambito dell’inclusione e la collaborazione con aziende socialmente responsabili sul versante dei percorsi socio-occupazionali.
Dalla somma dei risultati dei 4 laboratori sull’inclusione delle persone svantaggiate sono emerse diverse rilevanti piste di lavoro: implementare gli strumenti comunicativi e di diffusione della cultura della RSI e delle Aziende inclusive, fornire formazione in preparazione dell'inserimento in azienda, realizzare periodi di formazione in situazione più lunghi, dare continuità al network delle Aziende Inclusive
Welfare aziendale in ottica di genere
Rispetto al tema della responsabilità sociale di impresa in ottica di genere è stata organizzata una conferenza, promossa dalla Città metropolitana in collaborazione con Irs (Istituto per la Ricerca Sociale), che si è svolta il 14 dicembre all'Arena FICO Eataly World. L'idea era di riflettere su quanto sia importante nella realizzazione professionale il "fattore Grinta", prendendo spunto dal libro “Grinta: il potere della passione e della perseveranza” della psicologa americana Angela Duckworth, che mette in luce come la passione e la perseveranza siano ancor più necessarie del talento per raggiungere obiettivi e successo.
L'iniziativa è stata l'occasione per lanciare un’azione strategica che ha l'obiettivo di mettere al centro le donne e le imprese del territorio metropolitano in un’alleanza inedita, volta a sviluppare politiche di empowerment al femminile nelle aziende più responsabili e sensibili, per poi trasferire progetti e pratiche di pari opportunità e di welfare aziendale a reti di piccole e medie aziende, in una sinergia generativa di azioni positive a livello metropolitano.