Il 30 luglio scorso, il D. L. 78/2010 convertito nella Legge n. 122/2010, ha apportato modifiche sostanziali all'art 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241 concernente gli adempimenti per le associazioni e circoli aderenti ad enti od organizzazioni nazionali aventi finalità assistenziali dotate di riconoscimento da parte del Ministero dell'Interno, che intendano svolgere direttamente l'attività di somministrazione di alimenti e bevande a favore dei propri associati presso la sede ove sono svolte le attività istituzionali, introducendo l'obbligo di presentazione al Comune nel cui territorio si esercita l'attività la "Segnalazione Certificata di Inizio attività - SCIA", La SCIA prende il posto della "Dichiarazione di Inizio Attività - DIA" che a sua volta aveva sostituito la "Comunicazione di Inizio attività - CIA"

Il nuovo testo prende vita dal D. Lgs. 26 marzo 2010 n. 59 di recepimento della c.d. Direttiva Bolkestein concernente tra l'altro l'eliminazione degli ostacoli alla libera circolazione dei servizi.

La Circolare n. 3637/C emessa dal Ministero per lo Sviluppo Economico in data 10 agosto 2010 prevede espressamente che " ... ogni atto di autorizzazione ... il cui rilascio dipenda esclusivamente dall'accertamento dei requisiti e presupposti richiesti dalla Legge ..., e non sia previsto alcun limite o contingente complessivo ... è sostituito da una segnalazione dell'interessato ...." e che "l'attività oggetto di segnalazione può essere iniziata dal giorno della presentazione della segnalazione stessa"

La segnalazione, da presentarsi secondo le modalità adottate dal Comune competente, dovrà essere corredata per quanto riguarda gli stati, le qualità personali e i fatti previsti dagli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000 dalle dichiarazioni sostitutive dell'interessato. Tutti i pareri e le verifiche preventive richieste sono sostituite dalle dichiarazioni sostitutive, dalle attestazioni, dalle asseverazioni e dalle dichiarazioni di conformità rilasciate dai soggetti abilitati.