Il Coordinamento nazionale dei Centri di servizio per il volontariato (Csvnet) ha annunciato, a distanza di tre anni dal precedente accordo, la rinnovata intesa con l'Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio).
A distanza di 3 anni dal precedente accordo, si è rinnovata l'intesa tra Acri – l'Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio SpA; Forum Nazionale del Terzo Settore; Consulta Nazionale del Volontariato presso il Forum Nazionale del Terzo Settore; ConVol – Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato; Consulta Nazionale dei Comitati di Gestione (Co.Ge.) e CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato.
A partire dagli impegni precedentemente assunti dalle Fondazioni di origine bancaria con l'accordo quadro del 2010, la nuova intesa li rimodula, stabilizzando i fondi a disposizione per gli anni 2014, 2015, 2016 ed introducendo importanti novità:
Come già espresso anche nel precedente accordo, le parti hanno convenuto sull'importanza di garantire un modello unificato per la rendicontazione dei fondi stabiliti per i CSV e per i Co.Ge. proprio al fine di dare trasparenza e comparabilità alle attività che saranno sviluppate a beneficio del volontariato su tutto il territorio nazionale.
I firmatari hanno infine riscontrato la necessità di un confronto costante al fine di promuovere e sostenere gli interventi derivanti dall'accordo e condividere alcuni obiettivi strategici già individuati; per questo prevedono di convocare degli incontri trimestrali, al fine di assumere consensualmente delle linee di indirizzo valide per tutte le regioni.
Dall’accordo emerge un forte ridimensionamento del budget a disposizione dei centri di servizio per il volontariato, che già nel triennio precedente aveva subito una decurtazione del 50%. Ora c'è un'altra decurtazione del 20%. Questo non significa però che tutto vada letto solo in chiave economica.