Fuggo ma non scappo: La Somalia raccontata dai rifugiati

C.A.R.A. Italia, così Dagmawi Ymer ha intitolato il suo documentario.
C.A.R.A  è  l'acronimo di centro di accoglienza per richiedenti asilo, il luogo dove Dagmawi ha girato quasi interamente il film.

Questo incontro vuole offrire l'occasione di ricordare che la Somalia, un paese in guerra dal 1990, è  la madrepatria di numerosi richiedenti asilo e rifugiati.

In Italia,  il  tema  dell'asilo  non è sufficientemente conosciuto e spesso i rifugiati  vengono  confusi  con i migranti. Confusione quest'ultima, che è indispensabile chiarire per passare da una logica interculturare ad una transculturale.

Intervengono:

• Gabriele Del Grande - viaggiatore e scrittore, si laurea a Bologna in Studi Orientali. Scrive su L'Unità, Redattore Sociale e Peace Reporter e collabora con Lettera27. Nel 2006 ha fondato l'Osservatorio sulle vittime dell'emigrazione Fortress Europe. Ha scritto, fra l'altro, Come un uomo sulla terra e Il mare di mezzo;
• Sara Montipò - si interessa da sempre di immigrazione e nomadi. Si laurea in Scienze dell'Educazione e dal  2003 lavora all'interno del progetto di accoglienza  per richiedenti asilo e rifugiati, dal 2008 per Coop Arca di Noè;
• Hassan Daud e Abubaker Jokof - protagonisti del film.

Venerdì 17 dicembre 2010, ore 19 | Sala dello Zodiaco, via Zamboni 13 a Bologna.

Ingresso gratuito.