L'Agenzia delle Entrate ha emesso la circolare n. 15896 del 2 settembre 2009, con la quale ha approvato il modello per la comunicazione dei dati fiscalmente rilevanti che gli enti associativi devono presentare ai sensi dell'at. 30 del D.L. 185/08 convertito con modifiche in Legge n. 2/09.
L'articolo 30 del DL 185/08, rivolto a tutti gli enti associativi, introduce un nuovo regime di controlli sulle attività effettivamente svolte da tali enti associativi riguardo in particolare ad alcune categorie di entrate che vengono considerate fiscalmente non imponibili in base alla legislazione fiscale agevolativa.
La norma è stata introdotta per permettere il controllo della corretta applicazione dell'articolo 148 del DPR 917/86 per le imposte sui redditi e dell'articolo 4 del DPR 633/1972 per l'IVA: norme che trattano la non imponibilità ai fini tributari delle quote associative, degli incassi da parte dei soci derivanti dallo svolgimento delle attività istituzionali e dei contributi per gli enti associativi.
Tali entrate continueranno ad essere non imponibili per gli enti associativi che sono in possesso dei requisiti qualificanti previsti dalla normativa tributaria per le associazioni purché rispettino quanto previsto dall'articolo 30 del Decreto anticrisi.
La norma in oggetto prevede, infatti, un nuovo adempimento per gli enti non commerciali di tipo associativo: la trasmissione per via telematica di un modello contenente le notizie e i dati rilevanti fiscalmente che è stato predisposto dall'Agenzia delle Entrate in data 02 settembre 2009.
Il modello va presentato obbligatoriamente entro il prossimo 30 ottobre dagli enti non commerciali e dalle società sportive dilettantistiche già costituiti alla data del 29/11/2008. Per gli enti costituiti successivamente al 29/11/2008, la presentazione va effettuata entro 60 giorni dalla costituzione, oppure entro il 30 ottobre 2009 qualora il periodo di 60 giorni sia scaduto prima di tale data.
Soggetti tenuti alla presentazione del modello
1. associazioni politiche;
2. associazioni sindacali;
3. associazioni di categoria;
4. associazioni religiose;
5. associazioni assistenziali;
6. associazioni culturali;
7. associazioni sportive dilettantistiche che svolgono attività commerciale; 8. associazioni di promozione sociale;
9. associazioni di formazione extra-scolastica della persona;
10. società sportive dilettantistiche;
11. associazioni pro-loco;
12. organizzazioni di volontariato (intese quelle OdV iscritte ai Registri regionali ma che svolgono attività produttive e commerciali extra DM 25 maggio 1995);
13. altri enti.
Dall'obbligo di comunicazione dei dati, restano escluse alcune specifiche categorie:
· le associazioni pro-loco che abbiano esercitato l'opzione per il regime agevolativo (legge 398 del 1991), avendo realizzato nel periodo d'imposta precedente proventi inferiori a 250mila euro;
· gli enti associativi dilettantistici iscritti nel registro del CONI che non svolgono attività commerciale;
· le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali (art. 6 legge 266 del 1991) che non svolgono attività commerciali diverse da quelle marginali.
Al seguente link troverete il Modulo di comunicazione, le istruzioni per la compilazione ed il documento integrale del provvedimento.