Anno europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva

 
Citizenship


Il 2011 è l'Anno europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva, scelta promossa dalle organizzazioni di volontariato, di Terzo settore e della società civile e fatta propria dal Consiglio d'Europa con la Decisione del 27 novembre 2009 (GU UE L17 del 22 gennaio 2010).  Per la Commissione , il volontariato è l'espressione attiva di partecipazione civica che rafforza i valori comuni europei come la solidarietà e la coesione sociale. Il volontariato offre anche importanti opportunità di apprendimento, perché il coinvolgimento in attività di volontariato in grado di fornire le persone con nuove abilità e competenze che possano anche migliorare la propria occupabilità. Questo è particolarmente importante in questo momento di crisi economica. Il volontariato svolge un ruolo importante nei settori più vari e diversi: istruzione, giovani, cultura, sport, ambiente, salute, assistenza sociale, tutela dei consumatori, aiuti umanitari, la politica di sviluppo, la ricerca, le pari opportunità e relazioni esterne.
L'Anno europeo nasce dalla volontà di incoraggiare e sostenere - in particolare attraverso lo scambio di esperienze e di buone pratiche - gli sforzi della Comunità, degli Stati membri, delle autorità locali e regionali per creare nella società civile condizioni favorevoli al volontariato nell'Unione europea. Inoltre, fra i principali obiettivi vi è quello di aumentare la visibilità e quindi la conoscenza delle attività di volontariato nell'UE e delle iniziative realizzate dai soggetti del Terzo Settore, ponendo al centro la comunità - creatrice di legami sociali - e il territorio, quali ambiti in cui si accrescono relazioni solidali e partecipative.


In questo anno l'UE lavorerà per perseguire quattro obiettivi principali:


- creare un ambiente volto a facilitare l'attivazione del volontariato nella UE;
- consentire alle organizzazioni di volontariato di migliorare la qualità del volontariato;
- premiare e riconoscere le attività di volontariato
- aumentare la consapevolezza del valore e all'importanza del volontariato.


Il Parlamento europeo e il Consiglio della UE hanno stanziato 8 milioni di euro per l'Anno europeo del volontariato e 3 milioni in azini preparatorie.  


In Italia, la preparazione del 2011 è iniziata nel 2007. Il gruppo di lavoro "Volontariato Europeo e Internazionale a confronto" dell'Osservatorio Nazionale per il Volontariato - costituitosi nel 1997 - ha contribuito alla condivisione e alla costruzione del Piano Nazionale Italia 2011 dell'Organismo Nazionale di Coordinamento. Nel sito web del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sono disponibili documenti ed eventi in programma. 


L'Osservatorio Nazionale del Volontariato, nella seduta del 21 dicembre 2009, ha deliberato l'avvio dei lavori partecipando direttamente alla preparazione dell'Anno Europeo del Volontariato 2011, assumendo come documento di base il Manifesto del volontariato per l'Europa già adottato dall'Assemblea Nazionale del Volontariato tenutasi a Roma il 4 e 5 dicembre 2009.