Cast: Claudio Bigagli, Massimo Ranieri, Giovanna Carcasci, Isa Danieli, Marco Minetti, Leopoldo Trieste

Sceneggiatura: Pietro Sagliocco

Data di uscita: 2001 Genere: Drammatico

Il costruttore napoletano Vincenzo Maresca ha dominato la sua famiglia con la sua forte personalità e la sua ossessiva religiosità. Quando la malattia di sua moglie Lucia fa riunire al suo capezzale i figli, è l'occasione in cui si rivivono i "legami di famiglia". Ognuno reagisce a modo suo: Paola, psicologicamente debole, non riesce ad accettare la sofferenza della madre, e si rifugia in una sorta di follia; Luca acuisce lo scontro che da sempre ha in atto con il padre; Marco, che vive in un'altra città, torna a Napoli ed è quasi travolto dai tristi ricordi della sua infanzia. La donna peggiora e muore, intanto i figli, e soprattutto Marco scoprono la loro vera identità, creatasi soprattutto in base ai loro rapporti familiari. La pellicola si snoda attraverso flash-back che contribuiscono a descrivere meglio quei legami di famiglia di cui parla il titolo. Rivediamo gli anni d'infanzia dei ragazzi, la maniacale religiosità di Vincenzo, l'adulterio di Lucia, la separazione dei genitori e la successiva reazione dei figli. Il regista aveva intenzione di celebrare sua madre e la sua famiglia, ma il risultato è stato un prodotto, come lui stesso afferma, lontano da quella che era la realtà. Ha cercato di dare rilievo a quei comportamenti che spesso si verificano nelle famiglie, quegli atteggiamenti e quei rapporti che a volte ci sembrano inspiegabili, impossibili, ma che invece ci sono e ci influenzano al punto tale da determinare il nostro stesso essere. Questo è un film che punta sull'interiorità dei personaggi, sulle loro nevrosi, sulle loro paure, sui loro disagi. Non è un film che grida la propria storia. È quasi sussurrato, dimesso, si affaccia con discrezione sulla scena della vita vera. Non cerca di dare insegnamenti, di fare prediche. Ci mostra uno spaccato di vita reale, vissuta in un modo assolutamente possibile.