Tutti i progetti per una "rivoluzione" sostenibile della mobilità metropolitana, adottato il PUMS

Due miliardi di investimenti da oggi al 2030

Le risorse economiche
 

Il 27 novembre scorso, dopo una riunione congiunta delle Giunte di Città metropolitana e Comune di Bologna, il sindaco metropolitano Virginio Merola ha firmato l’adozione del Piano della mobilità sostenibile (PUMS) che definisce i progetti strategici della mobilità di Bologna metropolitana dei prossimi anni. Un Piano complesso e articolato, frutto anche di un processo di partecipazione con cittadini, Comuni, Quartieri, Unioni di Comuni e stakeholder e guidato da un Comitato scientifico presieduto da Ennio Cascetta e composto da Maria Prezioso, Pierluigi Coppola, Vincenzo Balzani, Carles Llop Torné.

Il PUMS – il primo approvato in Italia, a livello metropolitano - immagina una Bologna metropolitana che nel 2030 sia accessibile, sostenibile e competitiva. Una città metropolitana nella quale - ribaltando le proporzioni attuali - la mobilità sostenibile (piedi, bici, trasporto pubblico) arrivi al 60% (il 70% nella città capoluogo). 
Una Bologna centro universitario, economico, turistico e culturale, che sia una delle aree più accessibili del Paese grazie ai numerosi punti di accesso (stazione AV, aeroporto, caselli autostradali) e ad un efficace sistema di mobilità sostenibile dell'intera area metropolitana. 
Il PUMS inoltre propone un approccio originale e fortemente integrato fra mobilità e politiche urbanistiche e territoriali, potenziamento delle infrastrutture e dei servizi per la  mobilità sostenibile, creazione del biglietto unico metropolitano, promozione della mobilità attiva, attivazione di politiche di incentivazione e disincentivazione dei comportamenti di mobilità sulla base della loro valenza ambientale, avvio di nuovi servizi di smart mobility che mirano ad obiettivi ambiziosi.
L’obiettivo del Piano (360 pagine di relazione, 260 di quadro conoscitivo e 20 allegati) è quello di raggiungere al 2030 una riduzione del 40% delle emissioni di gas serra prodotte dal traffico: questo significa orientare 440.000 spostamenti che oggi avvengono in auto (su un totale di 2,7 milioni di spostamenti che ogni giorno avvengono nell’area metropolitana) su mezzi sostenibili, in particolare sul trasporto pubblico (+19%) e bici (+14%).


► Qui tutti i documenti del Pums adottati il 27 novembre 2018.

 
Documenti scaricabili
 

Data ultimo aggiornamento: 08-01-2019