I risultati e le prime azioni del Piano Urbano della Mobilità sostenibile di Bologna metropolitana

Trasporto Pubblico Metropolitano, Biciplan metropolitano e nuove reti ciclabili, strategie per una mobilità sostenibile e condivisa, stop ai mezzi più inquinanti, Area Verde nel capoluogo, stop alla costruzione di nuove strade.

Obiettivi al 2030
 

Attraverso l’insieme di queste azioni e di queste politiche si vogliono raggiungere alcuni risultati che sono stati misurati anche in termini quantitativi.
Trasporto Pubblico Metropolitano: +37% passeggeri trasportati e +48% di residenti che si verranno a trovare entro una distanza utile da stazioni e fermate. 
Veicoli privati: -12% percorrenze totali (-22% nei centri abitati dei comuni PAIR), +20% velocità media, -65% tratti stradali in congestione.
Emissioni principali inquinanti -70%.

Il PUMS non è solo un progetto per il futuro. Il bike e car sharing nel capoluogo sono già partiti in questi mesi e le prime infrastrutture e l’attivazione di nuovi servizi sono previsti già entro 2 anni (2020): attivazione del servizio SFM 15’-15’ sulla linea S2A (Imola - Bologna); sperimentazione della prima linea Metrobus, progettazione del Terminal area Fiera e realizzazione dei Centri Mobilità di Imola e Castel San Pietro; realizzazione di 120 km di nuove piste ciclabili in città metropolitana e 37 km nel comune di Bologna; e ancora Bologna “città 30” e acquisto nuovi bus solo elettrici (la tabella completa con i tempi di realizzazione) al 2020, 2025 e 2030).

 
 

Data ultimo aggiornamento: 08-01-2019