Al 31 dicembre 2021 sono 95.335 le imprese registrate nel territorio metropolitano, di cui 84.333 risultano attive: 728 in più rispetto al 2020 (+0,9%). Nel 2021 il bilancio tra imprese iscritte e cancellate è positivo: a fronte di 5.275 iscrizioni, ci sono state 4.400 cancellazioni (al netto delle cancellazioni d'ufficio), con un saldo positivo di 875 unità. Le tipologie in aumento sono: le imprese femminili, di 291 unità (+1,6%), giovanili, di 97 unità (+1,6%) straniere, di 606 unità (+5,6%).
I settori maggiormente in crescita (oltre + 3%) sono: arte, sport e intrattenimento, costruzioni e servizi di informazione e comunicazione.
I settori in calo: trasporto, agricoltura, commercio e manifattura.
Gli addetti delle imprese, eccetto che nel settore commercio (-1.332) registrano un aumento: 4.626 unità (+1,2%) e nel 2021 salgono a quota 398.304. Sotto questo aspetto, i settori maggiormente in crescita - in termini assoluti - sono i servizi alle imprese (+9.012 addetti) e le costruzioni (+1.338 addetti), e nonostante il calo del numero di imprese del settore, aumentano anche gli addetti del trasporto (+1.257).
I comuni con il maggior tasso di crescita in termini relativi sono: Lizzano in Belvedere, Castel di Casio e Loiano.
Le startup innovative sul territorio metropolitano sono 345, cioè 4,1 ogni 1.000 imprese: un valore che supera la media italiana (2,7) e, tra le città metropolitane, è dietro solo a Milano e Roma.
Nel comune di Bologna il numero di imprese attive (32.916) è cresciuto rispetto all'anno precedente (378 unità in più, pari a +1,2%). Bologna è in linea coi trend del territorio metropolitano, con alcunI scostamenti: sono in aumento anche attività professionali e tecniche; le imprese artigiane (+91 unità, pari a +1,1%), mentre si conferma il trend negativo delle cooperative, passate da 473 unità a 454 attuali (-4%) e risultano in lieve calo le imprese giovanili: - 0,3% (8 unità). Quanto alla forma giuridica, crescono le società di capitale (+4%), e, in misura minore, le ditte individuali (+0,4%), mentre diminuiscono le società di persone (-2,5%).
Tra le start-up innovative il 66% (228) ha sede nel comune di Bologna con una crescita del 61,7% dal 2016. Il 78,8% opera nei servizi, in particolare nella produzione di software e consulenza informatica (37,4%) e in ricerca scientifica e sviluppo (11,6%); a seguire il settore dell’industria/artigianato (20,6%).
Per ulteriori approfondimenti consultare le pagine dedicate:
> Le imprese nella città metropolitana di Bologna - 2021
Fonte: > BOM Bologna Metropolitana