Documento strategico e Strategia di specializzazione intelligente S3: un programma unitario per un futuro condiviso

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Approvata la nuova Strategia di specializzazione intelligente S3 e il nuovo Documento strategico regionale che guideranno l’Emilia Romagna per il settennato 2021-2027 verso un futuro condiviso e integrato. 

Il programma si fonda su una visione d’insieme e una sinergia che vedrà l’azione coordinata di investimenti delle risorse europee e nazionali per il rilancio e lo sviluppo sostenibile della Regione per rafforzare le reti sociali, ricucire le distanze territoriali, accrescere la competitività del sistema economico-produttivo e l’attrattività del territorio.  

La strategia tiene insieme le esigenze di breve periodo con le trasformazioni strutturali di lungo termine, ed è stata definita con l’obiettivo di fronteggiare quelle diseguaglianze sociali, di genere, generazionali tra settori economici e tra territori che la pandemia ha acuito. Già con il > Patto per il Lavoro e per il Clima, firmato lo scorso dicembre, la Regione ha condiviso con il sistema territoriale un nuovo progetto di rilancio e sviluppo volto a generare lavoro di qualità, accompagnando l’Emilia-Romagna nella transizione ecologica e digitale. Con il Documento strategico e la Strategia di specializzazione intelligente S3 la Regione sancisce questo impegno in perfetta sintonia con l’Agenda 2030 dell’ONU puntando sulla sostenibilità, nelle sue tre accezioni: ambientale, sociale ed economica.

Tra le risorse su cui potrà contare il Documento strategico troviamo i fondi europei, costituiti dai Fondi Fesr e Fse+: 42 miliardi di euro per l’Italia, di cui 9 per le Regioni che più hanno dimostrato capacità di spesa e programmazione, a questi si aggiungono il pacchetto straordinario di risorse di Next Generation Eu, con 235 miliardi per il periodo 2021-2026 del Piano nazionale ripresa e resilienza (tra Recovery fund, React-EU e Fondo per gli investimenti complementari) e le risorse della politica agricola comune (Feasr) del biennio 2021-2022, pari a oltre 10 miliardi di euro, di cui circa 3 miliardi per lo sviluppo rurale. A livello nazionale si inserisce anche il Fondo di sviluppo e coesione, con una dotazione di 50 miliardi.

Nell’ambito della ricerca e dell’innovazione con la Strategia di specializzazione intelligente S3 si punta su: Big Data, Intelligenza artificiale, trasformazione ecologica, space economy, automotive, salute, cultura, agroalimentare, manifattura e filiere innovative, edilizia e turismo con l’obiettivo di realizzare nuovi investimenti stimati per 5 miliardi di euro, finanziati sia con risorse pubbliche, europee, statali e regionali che private. 

Fonte: > Regione Emilia-Romagna