Regione ER - Investimenti per le imprese operanti nelle attività ricettive e turistico-ricreativo

 

La Regione Emilia-Romagna favorisce e incentiva l’insediamento e/o lo sviluppo delle attività ricettive e turistico-ricreative del territorio finanziando interventi di riqualificazione, ristrutturazione, ammodernamento e rinnovo delle attrezzature.

Chiusura: 1^ finestra 13 agosto 2019; 2^ finestra 31 dicembre 2019; riapertura 2^ finestra dal 7 al 31 gennaio 2020.

Beneficiari: imprese individuali e società (di persone, di capitale, cooperative) che possiedono le caratteristiche di Piccola e Media Impresa (PMI); svolgono in proprio o affidano a terzi la gestione di un’attività ricettiva e/o turistico ricreativa; sono proprietarie-concessionarie o hanno comunque la disponibilità (in virtù di un contratto di affitto o di un’altra tipologia di contratto riconosciuta nell’ordinamento giuridico) delle strutture da riqualificare, ristrutturare e ammodernare. Più nel dettaglio, le imprese beneficiarie rientrano nelle seguenti categorie:

  • strutture ricettive alberghiere;
  • strutture ricettive all’aria aperta;
  • stabilimenti balneari e strutture balneari (in possesso di concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreativa ai sensi del Codice Navigazione e LR 9/2002, ove ricadenti sul demanio marittimo);
  • stabilimenti termali;
  • locali di pubblico intrattenimento in possesso delle licenze per l’intrattenimento danzante con carattere di stabilità (discoteche).

Tipologia di contributo: in c/capitale (a fondo perduto). Il contributo viene concesso a fronte di investimenti realizzati tramite il ricorso a finanziamenti a medio/lungo termine. I finanziamenti dovranno essere di importo compresto tra i 60.000 euro e 1.350.000 euro. La durata del finanziamento dovrà essere compresa tra i 48 e i 240 mesi. Il contributo a fondo perduto varia dal 10 al 20% delle spese ammissibili a seconda delle caratteristiche dei beneficiari. Previste delle premialità per imprese femminili e/o giovanili e per imprese localizzate nelle aree montane o nelle aree a ritardo di sviluppo.

Spese ammissibili: 

  • spese per opere edili, murarie e impiantistiche;
  • spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, finiture e arredi;
  • spese per l’acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze d’uso, servizi di cloud computing, per la realizzazione di siti per l’e-commerce;
  • spese per l’acquisto o allestimento di mezzi di trasporto per i quali la normativa vigente non richieda l’obbligo di targa ai fini della circolazione;
  • spese per l’acquisizione di servizi di consulenza strettamente connessi alla realizzazione dei progetti, comprese le spese relative alle attività di progettazione, direzione lavori e collaudi, e/o necessari per la presentazione delle domande.

Le spese di cui all'ultimo punto sono ammesse nella misura massima del 10% della somma delle spese di cui ai precedenti quattro punti.

Scadenze:

  • 1^ Finestra: dalle ore 10 del giorno 17 luglio 2019 alle ore 13 del giorno 13 agosto 2019. Possibile la chiusura anticipata della finestra al raggiungimento delle 60 domande presentate;
  • 2^ Finestra: dalle ore 10 del giorno 15 ottobre 2019 alle ore 13 del giorno 31 dicembre 2019. Possibile la chiusura anticipata della finestra al raggiungimento delle 150 domande presentate. Con determinazione n. 22998 del 12 dicembre 2019 è stata riaperta la 2^ finestra per la presentazione della domanda. La finestra verrà riaperta a partire dalle ore 10 del giorno 7 gennaio 2020 fino alle ore 13 del giorno 31 gennaio 2020 e verrà chiusa anticipatamente al raggiungimento di 20 domande.

La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata tramite l’applicazione web > Sfinge 2020.

Fonte: > Regione Emilia-Romagna

 
Data ultimo aggiornamento: 06-01-2020