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Fondo di Garanzia per le PMI

Concessione di garanzie pubbliche alle imprese e ai liberi professionisti che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario


Con il Fondo di Garanzia, l'Unione europea e lo Stato Italiano affiancano le imprese e i professionisti che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario perché non dispongono di sufficienti garanzie. La garanzia pubblica, in pratica, sostituisce le costose garanzie normalmente richieste per ottenere un finanziamento.

Scadenza: misura aperta fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Beneficiari:

- imprese di micro, piccole o medie dimensioni (PMI) iscritte al Registro delle Imprese;

- professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti ad associazioni professionali iscritte all’apposito elenco del Ministero dello Sviluppo economico.

Possono essere garantiti i soggetti appartenenti a qualsiasi settore con l’eccezione dell’industria automobilistica, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dell’industria carboniera, della siderurgia e delle attività finanziarie. Le imprese agricole possono utilizzare soltanto la controgaranzia rivolgendosi a un confidi che opera nei settori agricolo, agroalimentare e della pesca. L’impresa e il professionista devono essere considerati economicamente e finanziariamente sani sulla base di appositi modelli di valutazione che utilizzano i dati di bilancio o delle dichiarazioni fiscali degli ultimi due esercizi. Le start up sono invece valutate sulla base di piani previsionali.

Come funziona: la garanzia del Fondo può essere attivata solo a fronte di finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari. Il Fondo non interviene direttamente nel rapporto tra banca e cliente: tassi di interesse, condizioni di rimborso, ecc., sono lasciati alla contrattazione tra le parti. Il Fondo prevede che lo Stato copra, con la sua garanzia, fino all’80% del prestito richiesto. Su questo 80% la banca non può richiedere garanzie reali, assicurative o bancarie. Il Fondo e le sue sezioni speciali non offrono contributi in denaro.

Misura e tipologia di contributo: la garanzia è concessa fino ad un massimo dell’80% del finanziamento. Il Fondo garantisce a ciascuna impresa o professionista un importo massimo di 2,5 milioni di euro, che può essere utilizzato attraverso una o più operazioni, fino a concorrenza del tetto stabilito, senza un limite al numero di operazioni effettuabili. Il limite si riferisce all’importo garantito, mentre per il finanziamento nel suo complesso non è previsto un tetto massimo.

Alcune delle sezioni speciali del Fondo:

Sezione speciale Regione Emilia-Romagna POR FESR 2014-2020 (attualmente non operativo);

Sezione speciale per le imprese femminili;

Microcredito.

Modalità e termini di partecipazione: l'impresa o il libero professionista non possono trasmettere la domanda direttamente al Fondo, ma devono rivolgersi a una banca per richiedere il finanziamento e, contestualmente, richiedere che sul finanziamento sia acquisita la garanzia diretta. Sarà la banca stessa a occuparsi della domanda. In alternativa, ci si può rivolgere a un Confidi (Consorzio di garanzia collettiva dei fidi) che garantisce l’operazione in prima istanza e richiede la controgaranzia al Fondo > Banche e Confidi convenzionati.

Per tutte le informazioni complete e vincolanti si rimanda alla pagina dedicata: 

> https://www.fondidigaranzia.it/

 
 
Data ultimo aggiornamento: 19-05-2022