Apertura: 16 febbraio 2023, ore 14.
Scadenza: misura aperta fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Beneficiari: micro, piccole e medie imprese in forma singola (fino a 249 dipendenti, fatturato massimo di 50 milioni di euro o totale di bilancio massimo di 43 milioni di euro) o mid cap (imprese con un numero di addetti inferiore a 3mila, escluse le MPMI), che al momento della presentazione della domanda siano regolarmente iscritte al registro delle imprese e con sede operativa in Emilia-Romagna.
Misura e tipologia di agevolazione: contributo regionale a fondo perduto, a titolo di de minimis o di esenzione, erogato in un'unica soluzione per un importo massimo di 200mila euro ed è finalizzato ad abbattere gli interessi sui prestiti erogati a valere sulla provvista BEI (Banca Europea per gli Investimenti). La spesa realizzata con il finanziamento non deve essere rendicontata. In tutto si tratta di 300 milioni di euro, 150 concessi dalla Banca europea per gli investimenti e altrettanti messi sul piatto da quattro istituti di credito - Intesa Sanpaolo, Bnl, Bper e Bcc Banca Iccrea - saranno a disposizione degli imprenditori che potranno così rendere le proprie strutture sempre più attrattive e funzionali, spingendo sul green per interventi improntati a una vera transizione ecologica.
Modalità e termini di partecipazione: le imprese potranno presentare le richieste di contributo dalle ore 14 del 16 febbraio 2023 fino all’esaurimento delle risorse disponibili, seguendo la procedura “a sportello” attraverso la piattaforma Elixforms.
Per tutte le informazioni complete e vincolanti si rimanda alle pagine dedicate:
Turismo: 300 milioni per ristrutturare gli alberghi