Si è parlato e riflettuto sulla variabilità climatica nel distretto del fiume Po, sull’importanza della raccolta dati per ottimizzare la gestione della risorsa idrica, sulle Nature-Based Solutions, sui sistemi di allertamento per eventi estremi urbani e costieri e sulla vulnerabilità degli agrosistemi al cambiamento climatico. Si sono svolti inoltre 6 tavoli tematici interattivi che hanno esplorato i principali macro temi di progetto, analizzando le strade percorse e definendo i prossimi passi.
Discussioni approfondite hanno toccato temi cruciali come l’adattamento agli effetti del cambiamento climatico, la governance multilivello in Life Climax Po e l'esame dei fondi strutturali per l'implementazione della SNACC. Allo stesso tempo abbiamo discusso della variabilità climatica nel distretto del fiume Po e dell'importanza di raccogliere dati per ottimizzare la gestione della risorsa idrica, di Nature-Based Solutions, di sistemi di allertamento per eventi estremi urbani e costieri, di vulnerabilità degli agrosistemi al cambiamento climatico. È stato anche discusso l’impatto del Progetto sul territorio e la replicazione delle attività oltre il distretto.
Per maggiori informazioni
News
https://www.lifeclimaxpo.adbpo.it/news/il-secondo-meeting-di-progetto-a-torino-per-life-climax-po/
IL TEAM
Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po (AdBPo, coordinatore), Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO), Agenzia Regionale per la Prevenzione, Ambiente ed Energia (ARPAE) dell’Emilia-Romagna, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) del Piemonte, Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (ARPA) della Lombardia, Università di Bologna, Associazione Nazionale delle Bonifiche, delle Irrigazioni e dei Miglioramenti Fondiari (ANBI), ANBI Emilia Romagna, ANBI Lombardia, ANBI Piemonte, ANBI Veneto, Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), Città Metropolitana di Bologna, Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste (ERSAF), Legambiente nazionale (e i suoi comitati regionali di: Piemonte e Valle d’Aosta, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto), Politecnico di Torino, Società Metropolitana Acque Torino (SMAT), Regione Emilia-Romagna, Regione Piemonte, Regione Lombardia e SOGESCA.