La Città Metropolitana di Bologna è partner del progetto europeo JETforCE sviluppato nell'ambito del programma Interreg Central Europe. Il progetto assicura che la transizione energetica a cui stiamo assistendo si sviluppi in modo equo, inclusivo e guidato dalla comunità. JETforCE è strutturato attorno a tre aree tematiche fondamentali per le comunità locali, tra cui lo sviluppo di impianti agrifotovoltaici. Pertanto, l’agrivoltaico rappresenta un elemento chiave della strategia complessiva di JETforCE, poiché integra la produzione di energia rinnovabile con l'uso del suolo agricolo.
L'Emilia-Romagna ha investito nei temi dell'energia e dell'agricoltura negli ultimi anni. Uno degli esempi di questo investimento è il Parco Energetico di Faenza, un progetto di riferimento in cui verranno installati 20.000 pannelli fotovoltaici bifacciali su 70 ettari di terreni agricoli. A differenza delle tradizionali centrali solari che sottraggono terreno all’agricoltura, l’APV assicura che i pannelli solari lavorino in armonia con le colture, creando un microclima che può migliorare l’umidità del suolo, ridurre lo stress termico e persino aumentare le rese agricole. Il Parco Energetico di Faenza da solo fornirà energia a oltre 7.000 abitazioni all’anno, contribuendo alla tutela della biodiversità e allo sviluppo rurale.
L’uso combinato del suolo per l’energia solare e l’agricoltura non è più solo un esperimento, ma una soluzione concreta e scalabile. L’APV migliora l’efficienza dell’uso del suolo, rafforza la resilienza degli agricoltori e sostiene l’azione climatica, riducendo le emissioni di CO₂ e la dipendenza dai combustibili fossili. Grazie a iniziative come JETforCE e l’impegno della Città Metropolitana di Bologna, l’APV è destinato a diventare un motore chiave delle strategie energetiche regionali ed europee.