Una nuova agenda europea per la cultura e i beni culturali

 

Due giorni ad Agrigento per confrontarsi su rigenerazione, cultura e patrimonio

Il ruolo dell'economia culturale e creativa nello sviluppo urbano e territoriale è uno dei temi chiave che sarà affrontato il 5 e 6 Aprile ad Agrigento nell'evento organizzato da Anci dedicato a una nuova agenda europea per la cultura, per porre al centro dell'azione dell'UE il rilancio dell'immenso patrimonio culturale italiano.
Amministratori, esperti di settore e attori locali animeranno una due giorni da cui scaturiranno una serie di proposte, affinché la nuova Europa sia più sensibile, e quindi investa di più, sugli asset culturali dell'Italia.

I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali del sindaco di Agrigento Firetto, del sindaco di Palermo e presidente Anci Sicilia, Leoluca Orlando, del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e del direttore generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, Antonio Caponnetto.

Concluderanno la due giorni il presidente Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, e il ministro per il Sud, Barbara Lezzi. La relazione introduttiva sarà affidata a Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale Anci e vice presidente del Comitato delle Regioni.

Interverranno anche Gaetano Armao, vice presidente della Regione Sicilia, il sindaco di Mantova e delegato Anci Cultura, Mattia Palazzi, il sindaco di Catania Salvatore Pogliese. Tra gli altri interventi quelli di Veronica Nicotra, segretario generale Anci, e dei sindaci delle Capitali europee della Cultura 2019, per Matera, Raffaello De Ruggieri, e per Plovdiv, Ivan Totev.

Delle esperienze di collaborazione strutturata tra musei, beni culturali e gli altri settori della cultura e della creatività per lo sviluppo parleranno la presidente BJCEM – Biennale giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo, Dora Bei e Evelina Christillin, presidente del museo Egizio di Torino.

In parallelo si svolgeranno workshop sull’azione delle città per la crescita culturale dei territori e sull’impresa culturale e il terzo settore. La città metropolitana di Bologna parteciperà al workshop "URBACT e l’azione delle città per la crescita culturale dei territori" portando l'esperienza maturata nelle rete Gen-Y City e le azioni programmate nell'ambito del nuovo network Urban Regeneration Mix.