Progetto MADRE: partner e stakeholder verso una rete europea per l’agricoltura nel Mediterraneo

 
foto visita studio

Da febbraio 2017, la Città Metropolitana di Bologna è partner del progetto di capitalizzazione “MADRE – agricoltura metropolitana per lo sviluppo di un'economia innovativa, sostenibile e responsabile”. Co-finanziato dal programma europeo Interreg Med, MADRE ha visto interagire sei aree metropolitane dell’Europa del Mediterraneo (Marsiglia, Barcellona, Bologna, Montpellier, Salonicco e Tirana) e i rispettivi sette partner (AViTeM Marsiglia, ANIMA Investment Network Marsiglia, CIHEAM-IAMM Montpellier, MedCities Barcellona, Città Metropolitana di Bologna, Università Aristotele di Salonicco, Università di Agraria di Tirana) che hanno individuato e raccolto le buone pratiche esistenti di agricoltura urbana e peri-urbana, coinvolgendo gli stakeholder locali che supportano lo sviluppo sociale ed economico del territorio grazie alle loro attività.

 

Partner e stakeholder hanno partecipato a cinque incontri transazionali (Transnational Working Group - TWG), con l’obiettivo di approfondire le aree tematiche di innovazione legate all’agricoltura e individuate nel progetto: innovazione sociale, dei produttori, della ricerca accademica, dei consumatori, delle politiche di sviluppo e delle reti di cooperazione con altri Paesi (anche extra UE).

Peculiare è stata la modalità di svolgimento degli incontri. Diversi esperti sono stati invitati a raccontare direttamente le iniziative presenti nei contesti locali, dando così ulteriori spunti di riflessione per i gruppi di lavoro secondo la metodologia del world café. Durante i gruppi, gli stakeholder hanno analizzato gli ostacoli e i bisogni dei diversi temi, andando poi a discutere le possibili soluzioni e come poter creare una rete europea di stakeholder che si occupano di agricoltura. Gli incontri sono stati arricchiti dalla visita studio delle buone pratiche di agricoltura urbana e peri-urbana presenti nell’area metropolitana.

 

Il primo TWG è stato ospitato dalla città di Barcellona ad ottobre 2017, con il titolo “Apleking”. I partner, assieme a più di 30 stakeholder, hanno preso parte ai world café, ragionando sul ruolo dell’agricoltura come leva per l’innovazione sociale. I partecipanti hanno poi visitato il Badia del Valles e diversi frutteti urbani raggiunti con un tour in bicicletta.

 

A Marsiglia nel mese di novembre, si è svolto il secondo TWG sull’innovazione dei produttori agricoli. I partecipanti hanno visitato un orto biologico, un mercato autogestito da produttori locali e infine “Terre des mars”, una fattoria urbana creata da 5 giovani architetti e paesaggisti in cui, in meno di un ettaro di terreno, vengono coltivate circa quaranta tipi diversi di verdure senza meccanizzazione pesante né prodotti chimici.

 

A dicembre, è stata la Città Metropolitana di Bologna ad aver ospitato il terzo TWG di MADRE. Lo sviluppo e la sostenibilità delle reti di cooperazione internazionale, attraverso progetti legati all’agricoltura, è stato il focus dei world cafè. Tra le realtà visitate a Bologna, la Fattoria Urbana del Pilastro (la prima fattoria urbana di Bologna e la terza in Italia) e FICO, il più grande parco agroalimentare dedicato al cibo e alla biodiversità.

 

A gennaio, i partner e gli stakeholder hanno raggiunto Montpellier, dove si è discusso delle politiche di sviluppo per l’innovazione territoriale, andando poi a scoprire l’allevamento di molluschi sulla costa vicino Marseillan e la nascente fattoria urbana “Ferme Urbaine de la Condamine”, nella periferia di Montpellier.

 

L’Università Aristotele di Salonicco ha accolto i partner a febbraio per il quinto TWG, dove 38 partecipanti si sono confrontati sul tema della ricerca accademica e sul ruolo che ricopre nel promuovere l’agricoltura metropolitana. Interessanti sono state le visite studio al vigneto urbano della città e l’Aristotle University Farm, un'area di 760 ettari gestita dall’università ma aperta ai cittadini, dove i ricercatori organizzano seminari sul metodo biologico.

 

A fine marzo, si è svolto a Tirana il sesto e ultimo TWG sull’innovazione per i consumatori, permettendo agli stakeholder di approfondire il coinvolgimento diretto del consumatore nei sistemi locali del cibo, la sicurezza e la tracciabilità dei prodotti e le strategie a sostegno del consumo responsabile da diffondere negli ospedali, nelle scuole e nei ristoranti. Anche in Albania il consumo di prodotti biologici sta gradualmente crescendo, un esempio è il negozio “MIA organic” in pieno centro città, che vende prodotti biologici dei produttori locali (ma non solo), mostrando la provenienza su una mappa.  

 

Il coinvolgimento diretto dei partner negli incontri transazionali ha permesso di acquisire le potenzialità dell’agricoltura urbana e periurbana per le aree metropolitane. Le buone pratiche raccolte sono il frutto di un’opera di condivisione e cooperazione; promuoverle tra gli stakeholder e ad un’audience più ampia significa favorire la creazione di una rete attiva, in grado di migliorare la sostenibilità nelle aree metropolitane europee.

 

Per maggiori informazioni: https://madre.interreg-med.eu/

 
 
Ultimo aggiornamento: 11-05-2018