L'agricoltura metropolitana come laboratorio per una città più sostenibile

 
I lavori durante il workshop del progetto Connecting Nature
I lavori durante il workshop del progetto Connecting Nature

 

Il 29 e 30 novembre 2018, la Città Metropolitana di Bologna ha ospitato un workshop animato da OSMOS, una rete di esperti dei Paesi Bassi che si occupa di accompagnare le città verso economie locali sostenibili. I due giorni sono serviti ad approfondire le esperienze esistenti nel nostro territorio (orti urbani, mercati contadini, parchi multifunzionali, corridoi verdi) e le sfide future per creare un ecosistema verde incentrato sull’agricoltura metropolitana.

 

A Bologna, gli orti urbani hanno avuto una vocazione educativa e sociale a partire dagli anni '60, mentre il Parco Villa Ghigi e il Parco della Chiusa rappresentano una virtuosa esperienza di protezione dell’integrità del suolo.

Bologna veniva chiamata la Città degli Orti proprio per la sua vocazione di creare relazioni umane, rafforzare il tessuto sociale e preservare le aree rurali attraverso gli orti urbani.

 

Un bisogno emergente di tornare ad avere un rapporto più stretto con la natura è evidente anche dai trend crescenti di consumo del cibo locale e biologico. La città sta vivendo uno sviluppo dei mercati di produttori locali nel centro città e nei quartieri che nutrono la dimensione urbana e il sistema del cibo. Bologna sta coltivando un laboratorio di agricoltura metropolitana che vuole essere in grado di aumentare i benefici economici per tutta l’area metropolitana.

 

Gli esperti di OSMOS hanno intervistato un ampio numero di attori locali: policy maker, urbanisti e pianificatori del paesaggio, produttori, community builder e investitori. Una parte del workshop è stata invece dedicata alla condivisione di bisogni e la co-progettazione di azioni da mettere in campo. Da parte degli attori locali è emersa la necessità di una cooperazione più stretta tra tutti i soggetti coinvolti. Un’agricoltura in chiave metropolitana che deve essere legata di più alla dimensione economica e urbana. Non meno importante è il tema del riuso degli scarti e quindi il bisogno di una transizione verso un'economia circolare.

Il workshop si è svolto nell’ambito del progetto europeo Connecting Nature – finanziato dal programma Horizon 2020 – che vuole potenziare e sviluppare gli ecosistemi verdi nelle città partner dal punto di vista della sostenibilità economica, sociale ed ambientale.