Perché l'Agenda: il contesto e il ruolo della Città metropolitana

Il contesto internazionale e nazionale

Durante il vertice dell’ONU sullo sviluppo sostenibile, che si è tenuto a New York il 25 settembre 2015, più di 150 capi di Stato e di Governo hanno approvato l’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile 2030: un programma d’azione che contiene 17 obiettivi per uno sviluppo sostenibile globale da raggiungere entro il 2030. Lo scopo di questa sfida è coinvolgere le comunità di tutto il mondo nel gettare le basi per migliorare la vita del pianeta e dei suoi abitanti. 

L'8 giugno 2017, in occasione del G7 Ambiente che si è tenuto a Bologna, i Sindaci delle Città metropolitane italiane hanno sottoscritto la " Carta di Bologna per l’Ambiente. Le città metropolitane per lo sviluppo sostenibile ", che individua 8 temi ambientali su cui lavorare a scala metropolitana:

  1. uso sostenibile del suolo;
  2. economia circolare;
  3. adattamento ai cambiamenti climatici e riduzione del rischio;
  4. transizione energetica;
  5. qualità dell’aria;
  6. qualità delle acque;
  7. ecosistemi, verde urbano e tutela della biodiversità;
  8. mobilità sostenibile.
 
La Città metropolitana di Bologna

Per mettere in atto gli impegni presi sottoscrivendo la "Carta di Bologna", la Città metropolitana di Bologna, supportata dal Comune e dall'Università di Bologna, ha elaborato il documento dell’Agenda Metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile, che declina sul proprio territorio gli 8 temi individuati dalla Carta.

Con 1 milione di abitanti e un territorio vulnerabile agli eventi meteorologici, alle ondate di calore e alle alluvioni, l'obiettivo della Città metropolitana di Bologna è di costruire sempre più un territorio resiliente e salutare, dove siano ridotti i rischi per le persone e l’ambiente e mantenere quell’attrattività e competitività che si è guadagnato negli anni.

Con l'Agenda Metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile, si intende quindi monitorare progressivamente i passi verso la realizzazione degli obiettivi individuati dalla Carta e orientare le politiche dell'ente.
Il documento è stato pubblicato il 15 marzo 2019 per raccogliere contributi e proposte.
Il documento contiene infatti una sezione sulle azioni in corso, in cui sono state inserite alcune azioni che derivano da una prima analisi svolta fra i principali attori (pubblici e/o privati) del territorio: si tratta di una sezione aperta a cui tutti i soggetti del territorio (imprese, associazioni, cittadini, ecc.) sono invitati a collaborare, indicando le azioni e i progetti di cui si è promotori o a conoscenza.