Il Consiglio metropolitano ha approvato nella seduta di mercoledì 11 marzo con 13 voti a favore (Pd, Cipriani-Sinistra per i beni comuni e Mazza-Scelta Civica) e l'astensione di Facci e Tomassini (Uniti per l'Alternativa) tre delibere inerenti Convenzioni fra enti in materia di agricoltura.
Lo spirito di queste convenzioni è analogo: mettere a disposizione dei Comuni, in particolare i più piccoli, competenze e mezzi della Città metropolitana per svolgere funzioni particolarmente complesse.
La prima riguarda l'istruttoria e l'approvazione di due strumenti che riguardano l'aspetto urbanistico nelle aree agricole: Piani di Sviluppo aziendale (PSA) e Piani di riconversione e ammodernamento (PRA). Si tratta degli strumenti urbanistico-edilizi che consentono alle aziende agricole di realizzare nuovi edifici (es. magazzini, capannoni, ecc...) per potenziamenti od ampliamenti dell'attività. Poiché l'istruttoria tecnica è spesso molto complessa e richiede competenze che non tutti i Comuni possono avere, ecco che la Città metropolitana ha pensato di dare a questi una mano riprendendo un meccanismo già previsto da una vecchia convenzione della Provincia: saranno sempre i Comuni a ricevere le pratiche e a rilasciare il provvedimento finale, ma l'istruttoria sarà compiuta dagli uffici metropolitani a fronte di un rimborso spese di soli 200 euro. L'adesione a questa nuova convenzione avverrà su base volontaria da parte di quei Comuni che ne sentano la necessità.
Per dare continuità nella gestione dei servizi il Consiglio metropolitano ha prorogato sino a fine 2015 anche le Convenzioni fra enti per l'esercizio delle funzioni in materia di agricoltura e per la gestione coordinata dei procedimenti relativi al Programma di sviluppo rurale (PRIP). Entrambe le Convenzioni regolano l'utilizzo da parte delle Unioni montane di personale della Città metropolitana necessario per l'esercizio delle funzioni, nell’ottica della reciproca collaborazione e integrazione dei sistemi di governo territoriale.
“Queste Convenzioni - ha sottolineato Lorenzo Minganti, consigliere metropolitano con delega all'Ambiente e all'Agricoltura e sindaco di Minerbio - rappresentano lo spirito di servizio della Città metropolitana che si mette a disposizione delle Unioni e dei Comuni del territorio per lo svolgimento di attività: fare insieme per fare di più cercando anche di spendere meno”.