Calderara, Motori Minarelli Spa: primo incontro in Regione sul piano industriale e di investimenti

 

“L’unico cinquantino Euro 5 prodotto al mondo può essere un punto di vantaggio sulla mobilità urbana a basso impatto ambientale”.

Così l’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, al termine del Tavolo di aggiornamento sulla situazione della Motori Minarelli spa, convocato ieri su richiesta delle Organizzazioni Sindacali Fiom Cgil e Fim Cisl e della Rsu aziendale per esaminare i progetti di investimento sul sito industriale di Lippo di Calderara di Reno (Bo).

All’incontro, svolto in video conferenza, erano presenti anche il sindaco di Calderara di Reno, Giampiero Falzone, il consigliere delegato alle politiche del lavoro e tavoli di salvaguardia del patrimonio produttivo della Città metropolitana di Bologna, Fausto Tinti, oltre a una rappresentanza dell’azienda guidata da Mariano Roman, amministratore delegato di Fantic Motor e Vittorino Filippas, direttore generale di Motori Minarelli.

L’incontro è stato l’occasione per conoscere il piano di sviluppo, e con esso le prospettive produttive e i piani occupazionali, dell’azienda veneta Fantic Motor che quest’anno ha rilevato dalla Yamaha lo storico marchio motoristico bolognese.

 

Dopo aver avviato percorsi di formazione e riqualificazione dei lavoratori, l’obiettivo dichiarato dall’azienda è quello di divenire un polo di eccellenza nel segno della mobilità sostenibile a basso impatto ambientale, puntando in modo deciso alla produzione di modelli ibridi ed elettrici.

Al momento l’azienda può vantare la omologazione, unica al mondo, per la produzione di un motore 50cc due tempi Euro 5.

L’assessore Colla, annunciando la volontà di visitare presto lo stabilimento della Motori Marelli, ha assicurato “la disponibilità della Regione, anche in sinergia con la Città metropolitana di Bologna, ad affiancare l’azienda con le sue strutture nella ricerca di possibili investimenti pubblici guardando all’innovazione, alla green economy e alla formazione delle competenze, e valutando un eventuale piano di ricerca e sviluppo sul territorio”.

“Proviamo a individuare un possibile pacchetto di finanziamenti a fronte di un chiaro impegno a investire e creare buona occupazione nella nostra Regione” ha concluso Colla.

“Siamo di fronte ad un momento di svolta nella vita dopo oltre dieci anni di crisi e accordi difensivi”.  Così le Organizzazioni sindacali presenti, che valutano positivamente i programmi di rilancio dello storico stabilimento di Lippo di Calderara e hanno condiviso con l’azienda i piani di formazione e riqualificazione del personale, che coinvolgono anche i lavoratori stagionali. Anche le Organizzazioni sindacali lavoreranno per un consolidamento nei prossimi anni dell’occupazione, con la stabilizzazione di nuovi lavoratori.

L’azienda Motori Minarelli, con sede a Lippo di Calderara di Reno, è nata nel ‘51 come F.B.M. (Fabbrica Bolognese Motocicli) dalla visione di Vittorio Minarelli e Franco Morini. Nel ’56, dopo la divisione dei soci Vittorio Minarelli costituisce la F.B. Minarelli, che abbandona la produzione di moto complete per concentrare le energie in quella di motori per ciclomotori e motocicli. Nel ’67 la F.B. Minarelli cambia ragione sociale in Motori Minarelli e inaugura quello che è tuttora lo stabilimento principale a Lippo di Calderara di Reno. Attualmente la produzione riguarda motori endotermici 4 tempi e 2 tempi.

Fondata nel 1968, Fantic, nel 2014, ha visto l'ingresso con il 100% del capitale dei Soci di VeNetWork, Fantic Motor e negli ultimi 5 anni ha registrato un fatturato decuplicato passando dai 4.5 milioni di euro del 2015 ai 46 milioni di euro del 2020.

 

Fonte: Agenzia di informazione e comunicazione Regione Emilia-Romagna
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Data di pubblicazione: 23-04-2021