La Cassa di Espansione del Dosolo (Sala Bolognese)

La Cassa di Espansione del Dosolo (Sala Bolognese)
 

La Cassa di espansione dello scolo Dosolo è stata realizzata nel 1925 dal Consorzio di Bonifica per contenere le piene che non possono defluire in Reno, ha una superficie di 55 ettari ed è in grado di accogliere circa un milione di metri cubi d'acqua. Dal 1991 la cassa è stata interessata da un'intensa attività di valorizzazione ambientale che ha determinato la conversione d'uso dei terreni: prati e campi si alternano oggi a pioppeti, boschi, siepi e zone d'acqua. Attualmente è gestita dal Consorzio della Bonifica Renana per gli aspetti idraulici e agroambientali, mentre il Comune di Sala Bolognese, insieme ad enti e associazioni locali, si occupa della tutela e fruizione del territorio. Negli ultimi anni l'area della Cassa è stata teatro di molteplici attività finalizzate alla divulgazione agro-ambientale. Una rete di agevoli sentieri, corredati da un apparato segnaletico e fruibili anche da disabili, fanno di quest'area umida un vero laboratorio didattico all'aria aperta per studiare flora, fauna e temi legati all'acqua.