Oltre 1.600 vecchi punti luce sono in corso di sostituzione con lampade a Led, innovative ed energeticamente più efficienti, per illuminare meglio San Lazzaro risparmiando, non inquinando e rendendo le strade della città più sicure.
Questo l’obiettivo del progetto per l’illuminazione pubblica, partito nei giorni scorsi con il primo stralcio di lavori per un totale di 810mila euro. Per le sostituzioni saranno utilizzati lampioni a led, che sono più efficienti, richiedono meno manutenzione e consumano meno, consentendo alla città di San Lazzaro di adeguarsi alle norme sull’inquinamento luminoso. A essere sostituiti saranno 1.616 vecchi corpi illuminanti, di cui 685 a vapori di mercurio e i restanti a vapori di sodio.
Il primo stralcio del progetto interesserà prima di tutto l’illuminazione stradale, accanto ad altri interventi spot per parchi e ciclabili. Priorità quindi alle strade principali del capoluogo e delle frazioni. In centro si comincerà per esempio da via Bellaria, via Repubblica e via Gramsci e via Fratelli Canova, per poi proseguire sulla via Emilia fino a Idice, passando per quasi tutte le strade della Cicogna e proseguendo nelle altre frazioni, tra cui l’intera Ponticella e la quasi totalità delle strade di Castel De Britti e Villaggio Martino. I punti luce di parchi, piste ciclabili e parcheggi saranno sostituiti in modo graduale e con ulteriori stralci nel corso dell’anno.
Grazie a questo progetto di sostituzione dei vecchi lampioni, il Comune di San Lazzaro risparmierà 710mila kilowatt/ora all’anno, circa il 75% dell’energia attualmente consumata dai 1.600 corpi illuminanti da sostituire. Tutto questo comporterà un risparmio di circa 140mila euro all’anno nonché il consumo di 310 tonnellate di Co2 in meno all’anno. Il progetto di riconversione dell’illuminazione pubblica rappresenta anche un prezioso alleato per incrementare la sicurezza, soprattutto nelle aree più periferiche e nelle frazioni.
"La sostituzione dei punti luce con il nuovo sistema a Led è un investimento per il futuro – spiega il sindaco Isabella Conti –. Si tratta di un ulteriore passo verso il risparmio energetico, che ci consente allo stesso tempo di avere strade e intere aree più illuminate, senza dispersione di energia luminosa né sprechi. Tutta la città è interessata dal grande progetto di riconversione, soprattutto le frazioni, dove l’incremento dell’illuminazione sarà uno strumento fondamentale per continuare la nostra lotta al degrado e alla delinquenza".
Sono invece stati giù ultimati i lavori di efficientamento energetico che hanno interessato alcuni strutture e zone della città tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018. Nello specifico, i lampioni del parco Tabanelli sono stati sostituiti con moderni punti luce a Led, garantendo una maggiore illuminazione e allo stesso tempo un minor inquinamento luminoso, così come sono state sostituite le luci interne e i faretti perimetrali del museo Donini. Alla Mediateca, invece, le vetrate della parte Sud-Est sono state ricoperte con speciali pellicole per il controllo solare, intervento che consentirà di mantenere la temperatura all’interno del plesso più bassa durante l’estate, con conseguente risparmio di energia nell’uso dell’impianto di condizionamento. Infine, il gattile di San Lazzaro può ora contare su un impianto fotovoltaico ad hoc, mentre le stufette della struttura sono state sostituite con pompe di calore, sempre nell’ottica del risparmio energetico