Gli scenari di previsione formulati da Prometeia per l’area metropolitana di Bologna a ottobre 2020 rivedono leggermente al rialzo le stime sull’andamento dell’economia bolognese per l’anno in corso, ipotizzando comunque una perdita di 3,5 miliardi di euro (a fronte dei 3,7 miliardi stimati a luglio 2020).
La flessione del pil bolognese si confermerebbe di poco inferiore al valore regionale (-9,9%) e in linea con il calo nazionale (-9,6%). E la crescita prevista per il prossimo biennio (+6,7% nel 2021 e +3,1% nel 2022) non sarebbe sufficiente per recuperare quanto perso: nel 2022 mancherebbero ancora 225 milioni per tornare ai livelli del valore aggiunto 2019.
La tendenza provinciale per il 2020 sarebbe caratterizzata da:
A soffrire maggiormente sarebbero industria (-14,8% il calo del valore aggiunto stimato) e costruzioni (-12,6%), che potrebbero però recuperare quanto perso già nel prossimo biennio; in rallentamento anche i servizi (-8,0%). L’agricoltura sembrerebbe invece anticipare la ripartenza, con un recupero già nel corso del 2020 del +6,6%.
Questi gli scenari formulati da Prometeia ad ottobre 2020 per l’area metropolitana di Bologna, corredati da informazioni sul quadro internazionale e sulle prospettive dell'economia italiana e regionale, per il triennio 2019-2022. Disponibili gli andamenti del valore aggiunto totale e per settore, delle esportazioni, dell'occupazione totale e per settore ed altri indicatori connessi.
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Fonte: Ufficio stampa Camera di Commercio
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