Castel San Pietro, progettato e finanziato il Ponte di Molino Nuovo

 


Il ponte di Molino Nuovo venne demolito nel 2017 dal Comune di Castel San Pietro Terme a causa di lesioni non recuperabili provocate da una serie di piene eccezionali del Sillaro. Per la realizzazione del ponte e delle opere collegate (ad es. allargamento di via Del Molino a 5 metri dalla strada provinciale fino all'imbocco del ponte e sua riasfaltatura), è previsto un investimento di circa 1,2 milioni di euro.

Il finanziamento della Regione Emilia-Romagna è di un valore complessivo di 600 mila euro. La differenza verrà finanziata dal Comune di Castel San Pietro Terme, che inserirà l'impegno economico nel bilancio 2020. La giunta ha già deliberato un atto di indirizzo che vincola i proventi dell'alienazione delle sue capacità edificatorie inespresse nel centro storico di Varignana (435 mila euro) rientrante nell'accordo CRIF con cui è previsto il rogito nel corso del mese di febbraio, e di una parte dei proventi che saranno ricavati dall'alienazione del terreno a INAIL, su cui l’ente poi costruirà le nuove scuole nido e materna nella frazione di Osteria Grande. In alternativa alla seconda alienazione, il Comune applicherà oneri o altre risorse disponibili.

Il progetto del ponte prevede, oltre alla strada veicolare larga 5 metri, la realizzazione di un percorso ciclopedonale largo 2,5 metri separato dalla carreggiata stradale. La struttura, antisismica e priva di giunti, sarà tutta in acciaio corten e realizzata in un'unica campata della lunghezza di circa 40 metri. L'opera, che verrà progettata in categoria 1 (la massima prevista), idonea quindi anche al passaggio di mezzi agricoli e di mezzi con carichi pesanti.

Nelle prossime settimane gli uffici dei Comuni di Castel San Pietro Terme e Casalfiumanese e della Regione Emilia-Romagna dovranno completare la stipula della convenzione per la realizzazione dell'intervento. L'obiettivo comune è quello di arrivare alla pubblicazione della gara entro la primavera e di realizzare l'opera entro la prima metà del 2021.

«I residenti della frazione di Molino Nuovo vivono da troppo tempo il disagio creato dall’assenza del ponte sul Sillaro, in seguito alla sua completa demolizione resasi necessaria per danni dovuti dalle infiltrazioni e per tutelare la sicurezza dei cittadini – afferma il sindaco Fausto Tinti -. Ora è il tempo di dare il via alla ricostruzione di un'opera fondamentale e assolutamente strategica per la socio-economia delle comunità della valle del Sillaro. Porre in essere prevenzione, rimedio e argine al dissesto idrogeologico del nostro territorio è una delle priorità di questa Amministrazione comunale, che si svilupperà lungo tutto il mandato attuale in continuità con quello precedente, utilizzando tutte le opportunità politiche e di finanziamento date dalla Regione Emilia-Romagna. Solo lavorando sinergicamente, come abbiamo sempre fatto negli ultimi cinque anni, potremo dare una risposta concreta a questo problema».

«Ringrazio la Regione e il Comune di Castel San Pietro Terme per la collaborazione - aggiunge la sindaca di Casalfiumanese, Beatrice Poli - La costruzione del ponte di  Molino Nuovo migliorerà la qualità della viabilità, riducendo i disagi per tutti i cittadini residenti nella vallata destra del Sillaro».

 

 

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Castel San Pietro
e-mail: gemma.voci@cspietro.it

 

 

 

Data di pubblicazione: 28-01-2020