Castel San Pietro: presentato il Progetto Turistico per la promozione della città e del territorio

 


Amministrazione comunale e Associazione Turistica Pro Loco di Castel San Pietro Terme hanno presentato in conferenza stampa il Progetto Turistico per la promozione della città e del territorio, che ha permesso di realizzare 21 targhe informative per valorizzare i principali monumenti, santuari e luoghi storici - dal Cassero al Palazzo comunale, dalla cripta di Varignana alla chiesa parrocchiale di San Giorgio di Osteria Grande, e altro ancora -, una mappa dei sentieri del territorio a est di Bologna e un nuovo opuscolo con informazioni turistiche sulla città e il territorio comunale.

L’incontro è stata anche l’occasione per presentare l’8° edizione della manifestazione “L’Antico Castello” che durante il weekend del 9, 10 11 novembre coinvolgerà la città e il territorio di Castel San Pietro Terme con tante iniziative e attività all’insegna del Medioevo, nell’ambito del progetto “Dante primo turista tra Emilia e Romagna”.

Alla presentazione sono intervenuti l’assessore al turismo Tomas Cenni, l’assessore alla cultura Fabrizio Dondi, il presidente del Consiglio Comunale Stefano Trazzi e la presidente di Pro Loco Raimonda Raggi. Inoltre erano presenti anche altri soggetti e rappresentanti delle associazioni che collaborano al progetto turistico e agli eventi in programma nel fine settimana.

L’assessore al turismo Tomas Cenni ha aperto l’incontro ricordando che «per la definizione delle targhe, c’è stato fin dall’inizio il coinvolgimento e la sentita partecipazione della cittadinanza e in particolare delle Consulte, che ci hanno aiutato ad individuare i siti da valorizzare con questi supporti informativi» e ha sottolineato il fatto che «la realizzazione delle targhe è stata finanziata con parte del ricavato dell’imposta di soggiorno».

L’assessore alla cultura Fabrizio Dondi ha affermato che «la cultura di un luogo è principalmente data dalla storia che gli è propria. I castellani si sentono parte di questa storia e amano raccontarla ai visitatori. Le nuove targhe sono uno strumento per perfezionare la conoscenza di Castel San Pietro Terme e per offrire informazioni sulla nostra storia, e approfondirle con il supplemento del QR code. Puntando il proprio smarthphone sul codice presente in ogni targa è possibile infatti avere accesso a ulteriori contenuti digitali, in italiano e in inglese, per ogni singolo monumento e ogni singolo luogo».


Il presidente Stefano Trazzi ha evidenziato «il ruolo delle frazioni nel progetto, in particolare Varignana con la sua antica cripta, il cui restauro è stato un esempio positivo e riuscito di sinergia fra Comune, parrocchia di Varignana e associazioni, in particolare Varignana di Notte. La cripta da allora è stata al centro di tanti eventi pubblici e ha partecipato alla campagna “I luoghi del cuore” del Fai, arrivando al primo posto nella provincia di Bologna nella classifica dei voti on line, un risultato che ha contribuito a far crescere le visite e a ipotizzare future sinergie con il Fai nel territorio castellano».


La presidente di Pro Loco Raimonda Raggi ha precisato che «due targhe non sono ancora state collocate: quella al Santuario della Beata Vergine di Poggio (perché ne è ancora in corso il restauro) e quella della chiesa di Liano che sarà realizzata in futuro. La Sovrintendenza ha chiesto di realizzare le targhe in un colore neutro, perché non fosse invasivo rispetto al monumento e in due casi ha chiesto di non posizionarle sui muri ma su supporti metallici (alla chiesa di San Martino a Montecalderaro e al torrione in fondo a via Palestro). Inoltre abbiamo voluto collocarle ad un’altezza utile a facilitarne la lettura da parte di persone in carrozzina, nell’ambito dell’impegno all’abbattimento delle barriere architettoniche».

La mappa e il depliant sono stati realizzati con finanziamenti regionali che erano destinati alle Pro Loco che si fossero messe in rete per promuovere il territorio a est di Bologna. Al progetto, di cui Castel San Pietro Terme è capofila, hanno aderito inizialmente sette Pro Loco, e altre due si sono aggiunte nel corso del 2018. La mappa, in formato tascabile, particolarmente utile dove non c’è la rete, contiene sentieri che uniscono i territori, dalla pianura alla collina, che si possono percorrere a piedi, in bicicletta o a cavallo e un breve racconto di ogni territorio. Inoltre ogni Pro Loco ha realizzato un opuscolo specifico sul proprio territorio, una guida veloce con monumenti, sagre, percorsi, enogastronomia. All’opuscolo di Castel San Pietro Terme ha collaborato l’associazione Terra Storia Memoria.

Completerà il pacchetto turistico la produzione di un video – attualmente in corso - che racconterà i territori delle Pro Loco che partecipano al progetto attraverso le loro sagre e tradizioni.

 

 

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Castel San Pietro
e-mail: gemma.voci@cspietro.it

 

 

 

Data di pubblicazione: 06-11-2018