Alto Reno, torna il Festival del Cinema di Porretta Terme

 

Il Festival del Cinema di Porretta Terme (nel comune di Alto Reno, Bologna) diventa maggiorenne e aumenta i giorni dedicati alla settima arte: una settimana, dal 7 al 14 dicembre 2019 per la XVIII edizione. Ospite d’onore il regista americano Abel Ferrara, la prima edizione del Premio Nazionale Elio Petri e la mostra dedicata a Gian Maria Volonté. E ancora, il concorso “Fuori dal Giro”, la prima italiana di “Dance again with me Heywood!”di Michele Diomà che vede la partecipazione del premio Oscar James Ivory. Sempre molto attese le proiezioni per le scuole.

Ricchissimo il programma del Festival con tantissimi appuntamenti ed eventi imperdibili per gli appassionati di cinema ma anche per il grande pubblico. A partire dalla retrospettiva che celebra Abel Ferrara e che lo porterà a Porretta per tenere una masterclass e ricevere il Premio alla Carriera (sabato 14 dicembre).

Il 6 dicembre 2019 saranno 25 anni dalla scomparsa di Gian Maria Volonté, uno dei grandi attori del cinema italiano e mondiale, immagine icona del Festival 2019, per il quale a settembre è partita una campagna social per ottenere un Google Doodle a lui dedicato alla vigilia della manifestazione. Ed è a Gian Maria Volontè che viene dedicata anche una mostra fotografica con materiale proveniente dalla CSC - Cineteca Nazionale di Roma.

E ancora il Premio Nazionale Elio Petri, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2019, che ha non solo l’intento di promuovere la valorizzazione e la conservazione del suo patrimonio cinematografico ed audiovisivo, ma anche l’obbiettivo di riconoscere e premiare un’opera contemporanea in cui sia evidente, ma non necessariamente esplicito, il lascito della sua eredità autoriale, con  tematiche di denuncia sociale e politica in linea con il suo cinema, oltreché un originale uso del linguaggio cinematografico.

Attesissimo il tradizionale “Concorso Fuori Dal Giro”, ogni anno sempre più ambito e riconosciuto, che porta a Porretta, una selezione di film che hanno avuto una minore distribuzione nelle sale, ma di altro valore cinematografico, presentati in sala dagli stessi registi o attori protagonisti.

La prima italiana del film “Dance again with me Heywood!” che vede la partecipazione del premio Oscar James Ivory e che sottolinea quanto il Festival stia diventando una manifestazione importante per presentare i propri film.

Infine la grande attenzione ai giovani con le proiezioni per le scuole dei film "Mio fratello rincorre i dinosauri" di Stefano Cipani e "La famosa invasione degli orsi in Sicilia" di Lorenzo Mattotti oltre all’incontro sui mestieri del cinema con un operatore del settore.

Tanti gli appuntamenti esclusivi come la proiezione di "Broken" di Edmond Budina, coproduzione tra Albania, Italia e Macedonia preceduta dall’incontro “Cinema e cultura albanese” e la presentazione del libro “Il cinema di Francesco “Citto” Maselli” di Giacomo Martini.

Da non dimenticare la collaborazione con il Festival Sedicicorto che propone ogni sera, prima della proiezione serale una selezione dei corti vincitori dell’ultima edizione della kermesse forlivese.

Il Festival del Cinema di Porretta, è organizzato dall‘associazione Porretta Cinema, che da sempre lavora per salvaguardare e promuovere il cinema d’autore e di qualità.

La retrospettiva dedicata a Abel Ferrara – Saranno 8 i film che verranno proposti per omaggiare il cineasta americano che a Porretta riceverà il Premio alla Carriera e sarà protagonista anche della tradizionale Masterclass in programma domenica 8 dicembre (per partecipare si veda al sito www.porrettacinema.com). Un artista atipico, controverso, emblema del genio e sregolatezza, che sta vivendo una seconda vita sia personale che artistica.

A Porretta sarà possible vedere: The Funeral, The Bad Leutenant, R'xmas, The Body Snatchers, China Girl e eccezionalmente Searching for Padre Pio, The Projectionist e l’ultimo lavoro in ordine di tempo Tommaso.

Gian Maria Volonté immagine del festival
Negli ultimi anni dopo aver scelto diverse e importanti madrine (da Lorenza Mazzetti a Ida Galli fino a Florinda Bolkan), il Festival quest’anno predilige un volto maschile, quello di un grande attore che con Porretta ha un legame importante. Si tratta di Gian Maria Volonté, per il quale il 6 dicembre ricorrono i 25 anni dalla sua scomparsa, protagonista di La classe operaia va in paradiso di Elio Petri, presentato in anteprima mondiale a Porretta alla Mostra Internazionale del Cinema Libero, era il 1971.

Porretta Cinema, in collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale, ospiterà nell’ambito della rassegna, una mostra che ripercorrerà la carriera dell’attore, attraverso una rara selezione di 35 scatti dai set dei film che lo hanno visto protagonista provenienti dall’Archivio fotografico della Cineteca Nazionale.

La mostra, inaugura la sera di venerdì 6 dicembre alle ore 18.30 nelle sale adiacenti al Cinema Kursaal.

L’Associazione ha fatto inoltre domanda a Google per uno specifico doodle a lui dedicato: si tratta di una versione modificata del logo di Google che viene visualizzata sulla home page in occasione di particolari eventi e festività o ricorrenze. Tale iniziativa chiede, fin da ora, la partecipazione di tutti i fan del grande interprete: per aderire basta scrivere una e-mail con la proposta del doodle all'indirizzo doodleproposals@google.com con una frase similare a questa: "Chiedo l'apertura di un Google Doodle dedicato a Gian Maria Volonté per il 6 dicembre 2019 in occasione del 25° anniversario della morte". La partecipazione globale a tale iniziativa renderà concreto, e visibile a milioni di persone, questo piccolo omaggio ad un grande artista.
 
Il premio nazionale Elio Petri - in occasione dei 90 anni dalla nascita del regista Elio Petri, l’Associazione Porretta Cinema ha lanciato un premio intitolato a suo nome, in considerazione del rapporto speciale che ha legato il regista alla mostra del cinema libero di Porretta Terme, dove nel 1971 insieme a Gian Maria Volonté presentò in anteprima mondiale "La classe operaia va in paradiso", poi premiato con la Palma d'oro a Cannes.

Questa sarà la prima edizione del Premio che verrà consegnato nella serata finale del festival, diventando così un appuntamento annuale. La giuria è presieduta da Walter Veltroni e composta da  Giuliano Montaldo, Steve Della Casa, David Grieco, Giacomo Manzoli, Alfredo Rossi insieme a Paola Pegoraro Petri.

In concorso per il Premio Elio Petri, ci sono 6 opere selezionate dalla giuria fra i film di finzione italiani usciti in Italia della stagione 2018-2019; questi i titoli:
Claudio Bonivento, A mano disarmata;
Fratelli D'Innocenzo, La terra dell'abbastanza;
Claudio Giovannesi, La paranza dei bambini;
Andrea Zaccariello, Non sono un assassino;
Marco Belllocchio, Il traditore;
Valerio Mastandrea, Ride.
 
Nel corso del Festival ad Elio Petri saranno dedicate anche alcuni momenti con proiezioni di suoi film e non. Sabato 7 dicembre si potrà vedere A ciascuno il suo (‘99 min) e Todo Modo (‘125 min) mentre sabato 14, il documentario Elio Petri: appunti su un autore di Federico Bacci, Nicola Guarneri, Stefano Leone (‘70 min).

Il concorso “Fuori dal giro” – Attesa per il concorso che dedica attenzione alle pellicole che hanno avuto una minore distribuzione in sala. A margine delle proiezioni, dibattiti e incontri con i protagonisti. Appuntamenti che vedono sempre una sala gremita.

Il concorso Fuori dal giro coinvolge attivamente anche i giovani delle scuole del territorio, che si affiancano con un loro premio a quello attribuito dal pubblico.

I film in concorso per l’edizione 2019 sono:
Rosa di Katja Colja (’80 min),
Solo cose belle di Kristian Gianfreda (’90 min),
Sole di Carlo Sironi (102 min),
Il mangiatore di pietre di Nicola Bellucci (‘109 min) ,
Tony driver di Ascanio Petrini.

EVENTO SPECIALE DANCE AGAIN WITH ME HEYWOOD DI MICHELE Diomà – Il film manifesto del Neorealismo Newyorkese "Dance again with me Heywood!" sarà uno degli eventi speciali del Festival. Dopo la prima mondiale all'Auditorium della New York University, Michele Diomà presenta a Porretta il suo film, girato interamente tra le strade di Manhattan ed in lingua inglese, una favola dedicata al tema del pregiudizio e che vede la frag li interpreti il premio Oscar James Ivory.

LE SCUOLE E IL FESTIVAL DEL CINEMA DI PORRETTA TERME – Il rapporto con le scuole è parta integrante e imprescindibile del Festival. Quest’anno per i ragazzi oltre all’incontro “I Mestieri del cinema” con il direttore della fotografia Andrea Dalpian che tanto incuriosisce gli studentI, ci saranno le proiezioni dei film Mio fratello rincorre i dinosauri di Stefano Cipani e La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Lorenzo Mattotti.

APPUNTAMENTI ESCLUSIVI
Sabato 7 dicembre verrà proiettato Broken di Edmond Budina, coproduzione tra Albania, Italia e Macedonia, si tratta del nuovo lungometraggio del regista d'origine albanese trasferito a Bassano del Grappa dal 1992 e noto per Lettere al vento e Ballkan Bazar. Il film sarà preceduto da un incontro su “Cinema e cultura albanese” con interventi tra gli altri di Anila Bitri (ambasciatore della Repubblica d’Albania in Italia), Iris Elezi (direttore dell’Archivio centrale del film albanese) e di Edmond Budina, Adele Budina e Paolo Spina (regista e produttori del film).
Sabato 14 dicembre, invece, ci sarà la presentazione del libro “Il cinema di Francesco “Citto” Maselli” di Giacomo Martini (Quaderni del Battello Ebbro). Il volume raccoglie le voci di tanti amici (registi, critici, politici) del grande regista con interventi di: Valerio Golino, Furio Colombo, Piero Spila, Steve della Casa, Jean Gili, Aldo Tortorella, Wilma Labate, Luciana Castellina, Italo Moscati, Giorgio Gosetti, Marco Ravera, Paolo Taviani, Giuliano Montaldo. A seguire alle ore 16.30 al Cinema Kursaal Il Sospetto (111 min) di Citto Maselli alla cui proiezione sarà presente il regista che in serata riceverà dal Festival il Premio alla carriera.

Info: www.porrettacinema.com
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Fonte: Laboratorio delle Parole di Francesca Rossini - notizie@laboratoriodelleparole.net

 

Data di pubblicazione: 29-11-2019