7. LA CULTURA GASTRONOMICA BOLOGNESE NELL’ARTE

 

Capitolo appartenente alla I parte – Dimostrazione dell’eccezionale valore universale del sito. Gli artisti che si sono ispirati al cibo hanno rappresentato in modo particolare la forza e l’importanza della cultura gastronomica

La Cultura Gastronomica della Città Metropolitana di Bologna o più genericamente il cibo in quanto elemento fondamentale del sostentamento dell’uomo, è stato raffigurato dai pittori bolognesi. Le testimonianze pittoriche sono numerose ed è una simbologia molto importante che testimonia l’importanza dello stare a tavola.
L’arte della ceramica va oltre la funzione d’uso delle mense, a Bologna ma in particolare a Imola si sviluppò una originale espressione decorativa tutt’ora presente.
Vengono qua citati come esempio pittori che hanno trattato il tema del cibo, quali utili testimonianze per indagare sulle radici culturali della cucina bolognese.

  • 7.1 Bartolomeo Passerotti (Bologna 1529 – 1592)
  • 7.2 Annibale Carracci (Bologna 1560 – 1609)
  • 7.3 G. F. Barbieri detto Il Guercino (Cento 1591 – Bologna 1666)
  • 7.4 Mitelli Giuseppe Maria (Bologna 1634- 1718)
  • 7.5 Giuseppe Maria Crespi (Bologna, 1665 – Bologna, 1747)
  • 7.6 Giuseppe Gambarini (Bologna, 1680 – Casalecchio di Reno, 1725)
  • 7.7 Stefano Ghirardini (Bologna, 1696 – Bologna, 1756)
  • 7.8 Augusto Majani (Budrio 1867 – 1959)
  • 7.9 Giorgio Morandi (Bologna, 1890 – Bologna, 1964)
  • 7.10 Alessandro Cervellati (Bertinoro, 1892 – Bologna, 1974)